La Juve spinge per Hernanes in Cina
Hernanes in Cina? Ora, si può fare. Dopo i tentativi invernali, spenti prima ancora di accendersi per vari motivi, torna d'attualità la possibilità di portare la Juve a cedere il Profeta e limitare prima che sia troppo tardi i danni economici di quella che a conti fatti sembra essere l'unica vera manovra sbagliata della delicata scorsa sessione estiva di mercato. Andando con ordine, è bene ricordare come l'idea di un passaggio di Hernanes in Cina fosse tramontata rapidatamente: il motivo principale è legato alla scarsa propensione del giocatore ad andarse in un altro mondo senza il giusto tempo per valutare pro e contro al di là della grande generosità cinese, senza dimenticare le precarie condizioni atletiche di troppi giocatori nel centrocampo bianconero soprattutto rapportate alle alternative presenti sul mercato. Troppo presto o troppo poco conveniente e prudente, insomma, spingere sull'acceleratore già a gennaio per “liberarsi” di Hernanes. Completamente diversa invece la situazione in ottica futura, con lo stesso giocatore che a questo punto potrebbe anche lasciare l'Italia con un'etichetta un po' meno pesante di flop considerando la lieve, ma pur sempre evidente, ripresa della seconda parte di stagione.
DESTINAZIONE SHANGHAI – A gennaio era stato lo Jiangsu a farsi sotto, senza successo. Il canale con la Cina è però rimasto aperto, con la dirigenza bianconera che ha dato mandato a degli intermediari di continuare a proporre il profilo di Hernanes alla ricerca di una soluzione gradita a giocatore e società. Un'operazione molto meno onerosa rispetto alle tante imbastite tra Europa e Cina negli scorsi mesi, ma vantaggiosa quanto basta per consentire alla Juve di tamponare una brutta operazione economica senza tirare la corda: a circa 8,5 milioni l'asticella per evitare una minusvalenza di bilancio, da lì in su partirebbe anche un'insperata plusvalenza. Senza dimenticare il risparmio di quasi sei milioni netti tra ingaggio e bonus legati al contratto ancora in essere da 2,7 milioni più bonus che lega Hernanes alla Juve fino al 2018. E a rispondere alla chiamata dei bianconeri, fin qui, sono state due società di Shanghai: lo Shenhua (di Guarin e Martins, tra gli altri) e lo Shanghai SIPG allenato da Sven Goran Eriksson. Decisivi saranno i prossimi mesi, con la volontà di Hernanes che farà la differenza. Diversamente la posizione del brasiliano, fuori dai piani futuri della Juve, diventerebbe complicata da gestire: difficile immaginare altri mercati che permetterebbero alle casse bianconere di archiviare una nuova operazione da quasi 20 milioni di euro, tra cessione e ingaggio risparmiato.
@NicolaBalice