La Juve spinge Higuain verso la Roma: il Pipita fa muro e va a rapporto da Paratici e Nedved
BRACCIO DI FERRO – La settimana che si sta concludendo ha visto arrivare Matthijs de Ligt alla Juve. Parallelamente la Juve ha lavorato anche su tanti altri fronti. Con Nicolas Higuain per esempio. Il fratello-agente del Pipita ha provato a ribadire in ogni modo la volontà di restare, proseguendo nel braccio di ferro in atto ormai da tempo. I continui rifiuti alle proposte arrivate non sta smuovendo la Juve, anzi. Ai no verso West Ham e alcuni club cinesi, fa da contraltare una proposta nelle intenzioni già accettate dal club bianconero come quella della Roma: formula e modalità da modulare, senza aperture all'ipotesi di un rinnovo tattico del giocatore, si va verso un prestito con obbligo di riscatto che complessivamente potrà portare 36 milioni nelle casse della Juve. Ancora in questi giorni Higuain continua a respingere pure la corte della Roma, che non a caso ha avviato contatti anche per delle alternative, ma sa che da parte della società non ci saranno aperture verso una sua conferma, ragionamenti su come digerire un nuovo addio sono inevitabilmente in atto. Rimane molto di cui parlare, il nodo buonuscita resta particolarmente complicato da sciogliere ad esempio perché Higuain potrebbe accettare offerte al ribasso (dagli attuali 7,5 più bonus ai 5 proposti dalla Roma) solo a patto di non dover rinunciare a niente. Intanto dai confronti con Nicolas si è passati a quelli diretti, in queste ore, a Singapore. Anche per parlare a lungo con i tanti giocatori in uscita sono partiti in tournée sia Paratici che Pavel Nedved, pizzicati a chiacchierare col Pipita anche pochi minuti prima dell'amichevole col Tottenham mentre tutto il resto della squadra stava già preparandosi negli spogliatoi. La Juve ha deciso, vuole evitare la guerra e per questo è necessario un passo di Higuain.
#Higuain a colloquio da 10 minuti con Paratici (e a tratti Nedved) nel prepartita di Juve-Tottenham. Il resto della #Juve è in spogliatoio da tempo... @Gazzetta_it pic.twitter.com/oedwFpRSqF
— luca bianchin (@lucabianchin7) 21 luglio 2019