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La Juve si gode Emre Can: rischi e attese per l'ultimo colpo 'alla Marotta'
LUNGA ATTESA - Quella per portare il centrocampista tedesco - che era in scadenza di contratto col Liverpool - in bianconero è stata una trattativa ben più complicata di quello che potrebbe sembrare. Una telenovela durata oltre un anno, con la Juve che già nell'estate 2017 provò a convincere i reds a lasciar partire Can, senza però convincere Jurgen Klopp che, al contrario, fino all'ultimo ha provato a convincerlo a rinnovare. L'accordo sulla parola Marotta e gli agenti del classe '94 lo avevano trovato da mesi, senza però che questo venisse mai annunciato.
BRIVIDI E RISCHI - Questo strano silenzio, unito a qualche fantasma del passato (l'affare Witsel saltato quando sembrava già chiuso) hanno fatto correre dei brividi lungo la schiena dei tifosi juventini nell'ultima stagione, ma per la dirigenza non è stato affatto così. A gennaio 2018, infatti, Marotta e Paratici hanno preparato e inviato all'entourage di Can i contratti, pronti per essere firmati, che avrebbero legato l'ex Bayern Monaco alla Juve per quattro anni. Per rispetto del Liverpool, impegnato fino alla finale di Champions League, si è preferito mantenere il massimo riserbo sulla trattativa, il cui esito positivo è stato poi annunciato lo scorso 21 giugno.
ULTIMO REGALO - Dopo qualche mese di rodaggio, necessario visto il lungo stop per i problemi alla schiena che lo avevano frenato sul finire della scorsa stagione, Emre Can si sta prendendo la Juve partita dopo partita. Uomo d'ordine davanti alla difesa o mezzala, Massimiliano Allegri lo sta utilizzando sempre più spesso e ne sfrutta la duttilità in base alle necessità della squadra. In cambio ne riceve grinta, sostanza e forza, elementi imprescindibili per l'allenatore toscano, fondamentali anche nella vittoria sul Napoli di sabato. Attese, rischi e un lieto fine: la Juventus si gode Emre Can, l'ultimo colpo "alla Marotta" prima di un divorzio sorprendente.