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La Juve e 'la carta segreta che Chiné si rifiuta di mostrare': può invalidare l'intero processo
PERCHE' E' UTILE - Per la difesa bianconera si tratta di un documento di rilevanza tale da poter portare all’inammissibilità dell’intero processo. La Juve sostiene che quella nota del 14 aprile 2021 avrebbe dovuto essere considerata parte della documentazione relativa alle indagini e messa a disposizione delle parti. Di conseguenza, l'iter processuale doveva iniziare in quel momento con la Procura che aveva 30 giorni per l’iscrizione della notizia nell’apposito registro e 60 giorni per la durata delle indagini. La stessa Covisoc nel documento in cui informa la Procura dell’avvio di attività di controllo, fa riferimento alla nota in questione richiamando le “indicazioni interpretative” che vi erano presenti Così fosse, sarebbero inutilizzabili gli atti di indagine successivi al 14 luglio 2021. Tutto ciò potrà tornare utile alla Juventus nel ricorso al Collegio di Garanzia del CONI perché se il club avesse ragione, potrebbe essere dimostrato un vizio di forma e quindi l' azione disciplinare risulterebbe inammissibile.