La Juve e i frutti del mercato di gennaio
Ci son voluti oltre due mesi, però ecco che le mosse del mercato di gennaio operate dal tandem Marotta-Paratici iniziano ad avere non solo un senso, ma un peso specifico non indifferente. Tanto da veder la Juve di Allegri in crescita sotto ogni punto di vista proprio nel periodo della stagione in cui è stato maggiormente falcidiata dagli infortuni, alcuni capitati a uomini chiave del progetto bianconero.
MOTORINO STURARO – La rimonta di Firenze ha fatto capire perché Allegri abbia spinto così tanto per anticipare l'arrivo a Torino di Stefano Sturaro. Rinforzo sì giovane, ma anche un vero duro: il tempo di farlo entrare nei meccanismi bianconeri è coinciso con l'emergenza nel centrocampo bianconero, situazione delicata che la Juve ha saputo gestire fin qui senza colpo ferire anche grazie ai chilometri macinati con grande personalità dall'azzurrino, titolare in tre delle ultime cinque uscite.
IL FEDELISSIMO MATRI - E poi c'è quell'Alessandro Matri che a sorpresa ha ritrovato il proprio armadietto a Vinovo. Non sono pochi coloro che avevano storto il naso quando, a sorpresa, venne scelto per tappare la falla lasciata dalla partenza anticipata di Sebastian Giovinco. Tanto più che la seconda vita di Matri alla Juve non poteva che ripartire a marzo, considerando l'infortunio al polpaccio eredità della parentesi genoana. La scelta dell'usato sicurissimo è stata già ripagata in una serata perfetta come quella che è valsa la finale di Coppa Italia. Una prestazione che magari può diventare anche il primo passo verso una riconferma del fedelissimo di Allegri anche in vista della prossima stagione, eventualità per il momento appena sussurata.
Nicola Balice