Juve all'attacco: ma il problema difesa?
DIFESA STANCA, INCEROTTATA E NON ADATTA A GIOCARE A 4 - C'è un altro reparto della squadra di Antonio Conte che però necessita di essere rinforzato in modo massiccio, ed è la difesa. Gli infortuni (Barzagli fuori fino a ottobre), l'età media abbastanza elevata (fra Barzagli, Bonucci, Chiellini, Caceres, Ogbonna e Lichtsteiner la media è di anni 28,8), la stanchezza del post Mondiale e il prospettato cambio di modulo (dal 3-5-2, vestito perfetto per Barzagli-Bonucci-Chiellini, al 4-3-3, sistema per il quale i tre nazionali non sembrano i più adatti): tutti questi elementi fanno sì per Marotta e Paratici sia indispensabile regalare a Conte almeno due giocatori inmportanti, un centrale e un esterno.
GLI OVIETTIVI - I nomi che circolano con più insistenza in queste ore per il ruolo di centrale sono quelli del colombiano Balanta, del tedesco Mustafi (che però si è infortunato durante Brasile 2014) e del serbo Nastasic (sul quale c'è la concorrenza della Roma). Per l'esterno, invece, è tornata prepotentemente in auge la candidatura di Evra. Al quadro, poi, vanno aggiunti il ritorno alla base di Marrone (centrale difensivo e centrocampista) e la partenza di Peluso. C'è la sensazione però che nessuno di questi nomi possa consentire davvero alla difesa dei campioni d'Italia di fare un salto di qualità davvero importante a livello europeo. Salto di qualità per il quale servirebbero nomi di ben altro livello, irraggiungibili però per le casse della Juventus.
BONUCCI RESTA - In conclusione, va detto che lo stop di Barzagli ha di fatto bloccato la possibile cessione di Bonucci, per il quale si era fatto avanti il Monaco e che la Juve, in un'altra situazione (difesa più giovane, meno infortuni, niente usura post Mondiale, più soldi da spendere sul mercato per la difesa), avrebbe anche lasciato andare.