La Juventus è tra quelle società che guarda al futuro e non solo in termini di programmazione. I bianconeri, assieme a Cagliari e Bologna, sono tra quelle società a sperimentare gli scout robot, invenzione di una startup milanese. “Scaviamo nei dati per far scoprire alle società giocatori che non conoscevano”, ha dichiarato a Wired Luigi Libroia uno dei fondatori di Wallabies. “Magari questi giocatori fanno al caso delle società, perché ricalcano le caratteristiche di altri atleti che fanno da riferimento.” I robot seguono 580 parametri e monitorano le performance di oltre 30mila i calciatori in undici sia europei che sudamericani.