La Georgia si affaccia all'Europeo: Kvaratskhelia è solo l'apripista, ecco tutti i talenti pronti a brillare
- 11
QUANTO TALENTO - Negli ultimi Europei Under 21, chiusi ai quarti di finale giocando in casa (Romania e Georgia), ha brillato Zuriko Davitashvili, esterno del Bordeaux in Francia, dove gioca anche anche Georges Mikautadze, 24enne attaccante del Metz e capocannoniere della Ligue 2 2022-23. Zivzivadze del Karlshruer, Chakvetadze del Watford e Kiteishvili dello Sturm Graz forniscono alla stella Khvicha Kvaratskhelia (lui non ha bisogno di presentazioni) il supporto necessario, anche se forse quello che manca è proprio un bomber. Tanto talento, ma niente centravanti di ruolo. "Siamo stati una squadra unita, abbiamo giocato tutti l'uno per l'altro. Ci siamo impegnati molto e abbiamo giocato da squadra, in maniera compatta, per scrivere la storia. Ed è una cosa che si è vista in campo. Forse non viene fuori così apertamente sui media, ma siamo così e per questo voglio ringraziare il commissario tecnico, tutto lo staff e chiunque lavori per la nazionale e per il bene del calcio georgiano", ha detto Kvara raggiante dopo la vittoria di ieri.
COLONIZZAZIONE - I gironi di Euro 2024 in Germania rappresentano il risultato più prestigioso mai raggiunto dal movimento calcistico georgiano, ma questo sembra solo l'inizio. Da quando, nel 2004, l'UEFA ha avviato il programma ciclico di finanziamenti quadriennali "HatTrick", i Paesi meno sviluppati, soprattutto quelli dell'Est Europa, hanno cominciato a crescere. Sono lontani i tempi in cui l'ex difensore del Milan Kakhaber Kaladze era l'unica espressione di alto livello assieme al centrocampista Levan Kobiashvili, attivo in Germania tra il 1998 e il 2014. Proprio in Germania, nel Bayern Monaco, è da qualche mese sbarcato il trequartista classe 2005 Luka Parkadze, uno dei talenti più promettenti della Dinamo Tbilisi, da non confondere con la Dinamo Batumi dalla quale Kvaratskhelia è arrivato in Italia. Non solo giocatori offensivi: in passato era l'ex Rubin Kazan Solomon Kvirkvelia a guidare la difesa, ma la solidità dell'Under 21 è affidata a Saba Sazonov, imponente centrale che stiamo imparando a conoscere con il Torino. Sazonov presto affiancherà Dvali e Kashia nei tre davanti a Giorgi Mamardashvili, portiere del Valencia forgiato nel carattere da Rino Gattuso e capace di fermare il rigore dello specialista greco Bakasetas, risultando decisivo. L'Inter ci aveva pensato per il dopo-Onana, prima di virare su Sommer. Tutti loro sono pronti per scrivere un'altra pagina della storia della Georgia.