Redazione Calciomercato
La frase che fa tremare la Juve sulla Manovra Stipendi: 'Le plusvalenze in confronto sono niente'
"LE PLUSVALENZE SONO NIENTE" - Nuovi deferimenti sono in arrivo con nuove richieste di penalizzazioni anche pesanti e che potrebbero variare dalla Serie B ai -40 punti in classifica. La cosiddetta "manovra stipendi" e la parallela "manovra agenti" hanno convinto il procuratore Chiné della gravità della situazione legata al bilancio bianconero. E c'è di più, perché la frase citata dal Corriere dello Sport e pronunciata in ambiente federale, spaventa i tifosi bianconeri: "Le plusvalenze in confronto a queste inchieste sono niente".
L'AVVERTIMENTO DI BERTOLA - Una frase che riporta alla mente una delle intercettazioni uscite dall'inchiesta Prisma e che vede come protagonista l'ex CFO della Juventus, Stefano Bertola. All'epoca in una conversazione con altri dirigenti e subito dopo l'ispezione della Consob negli uffici della società, si mostrò preoccupato oltre ogni limite passato: "il capo dell’area business della Juventus, Stefano Bertola, dopo l’ispezione della Consob dice la frase che sta facendo il giro del web. Potente, in un certo senso evocativa: “Io in 15 anni faccio un solo paragone: Calciopoli, anzi peggio perché calciopoli avevamo tutti quelli che ci davano addosso. Qui ce la siamo creata noi”.