CHEDDIRA (Marocco/Bari) 4,5: sul centravanti del Bari occorre fare una premessa tattica: paradossalmente è stato molto utile agli ottavi, come arma di ripartenza. Infatti quella volta si è preso un 5, non un 4 come ai quarti. Perché allora sotto la sufficienza anche lì? Per i clamorosi gol sbagliati. È stata la costante, mentre la differenza fra le due prestazioni va cercata nell’espulsione inutile contro il Portogallo. Di fatto in quel momento ha finalmente segnato qualcosa: la fine del suo Mondiale. Il cuore c’era, è mancata la testa e il piede.