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    La Fiorentina affonda sotto i colpi di una Lazio non proprio irresistibile e Commisso si becca i fischi del Franchi

    La Fiorentina affonda sotto i colpi di una Lazio non proprio irresistibile e Commisso si becca i fischi del Franchi

    La vittoria di giovedi scorso ad Edimburgo contro gli Hearts sembrava aver fornito alla Fiorentina di Vincenzo Italiano maggiori certezze, soprattutto dal punto di vista realizzativo, ma la sfida di ieri contro la Lazio è stata per molti, ma non per tutti, un’inaspettata battuta d’arresto. L’idea di molti era quella che con le 3 “perle” di Conference la squadra si fosse definitivamente ripresa, e che la partita con la Lazio di Maurizio Sarri potesse essere la ripartenza verso un futuro migliore: mai previsione fu più clamorosamente sbagliata. 
     
    I biancocelesti si sono presentati a Firenze con umiltà e dedizione e, dopo una prima fase iniziale di partita in cui ad avere il sopravvento è stata la squadra di Italiano, l’hanno letteralmente preso a schiaffi. Quattro sberle che non fanno altro che spedire la squadra laddove nessuno, e sottolineiamo proprio nessuno, avrebbe potuto immaginare che sarebbe finita dopo nove giornate di campionato: adesso con cosi pochi punti all’attivo e le prossime due sfide tutt’altro che semplici, prima la trasferta di Lecce e poi la gara casalinga contro l’Inter, la classifica della Fiorentina si fa davvero preoccupante.
     
    E la situazione non ha lasciato indifferenti neache i tifosi viola presenti allo stadio che al termine dei novanta minuti, forse per la prima volta durante l’era Rocco Commisso, hanno riempito i giocatori di fischi. Ad aggravare la situazione anche la scelta dei viola di andare negli spogliatoi a testa bassa, senza neanche sostare un secondo davanti a quella Curva Fiesole che per novanta minuti, nonostante il risultato, non hanno mai smesso sostenerli. Adesso per il presidente saranno sicuramente settimane di fuoco. 
     

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