Fiorentina-Lazio, le pagelle di CM: davvero Cabral non vale questo Jovic? Zaccagni il migliore, che Provedel
FIORENTINA
Terracciano 6: Anche oggi può poco sui gol subiti: il primo è una dormita di reparto su calcio piazzato, nel secondo è bravo Zaccagni a sfruttare un’indecisione di Quarta. Molto sfortunato
Dodo 6: Il brasiliano, titolare a quasi un mese dall’ultima volta, è il migliore della retroguardia gigliata. Sulla sua fascia la Lazio sfonda poche volte, cala sul finire ma la prestazione resta comunque positiva.
Martinez Quarta 5: Parte bene ma col passare del tempo palesa i limiti visti in questo primo spezzone di stagione. Nonostante il temperamento arriva in ritardo su quasi tutti i palloni, come in occasione del raddoppio di Zaccagni.
Igor 5: Continua a confermare che i ritmi della passata stagione sono ormai un ricordo. Ha il difficile compito di dover marcare Milinkovic Savic: al novantesimo ha due assist all’attivo, questo dice tutto. (dal 13’s.t. Milenkovic 5: entra per dare stabilità al reparto arretrato senza però i risultati sperati)
Biraghi 5: Che non fosse in serata lo si è capito dopo pochi minuti quando ha rischiato un clamoroso autogol di testa. In fase offensiva è molto impreciso, in copertura sbaglia praticamente tutto e la dormita sul gol dello 0-4 lo dimostra.
Bonaventura 5.5: L’ex Milan conferma il calo degli ultimi mesi. Nonostante un’ottima partenza, con una ghiotta occasione dopo pochi minuti, non è il solito Jack di sempre: tolto lui il centrocampo si squaglia. (dal 27’s.t. Maleh sv)
Amrabat 4.5: una delle peggiori prestazioni del centrocampista marocchino mai veramente in partita. Perde un sacco di palloni regalando troppe ripartenze agli attaccanti della Lazio. E il giallo rimediato nel primo tempo lo terrà fuori nella delicata trasferta di Lecce. (dal 13’s.t. Barak 5: Italiano lo manda in campo per provare a dare una scossa al match ma il cieco floppa)
Mandragora 6: Sicuramente tra i più propositivi del centrocampo della Fiorentina, è forse l’ultimo a mollare. Parte bene offrendo un assist al bacio a Bonaventura per poi calare nella ripresa.
Ikone 5.5: Primi 10’ di fuoco per il francese che crea subito diverse apprensioni alla difesa biancoceleste, a seguito del raddoppio ospite sembra sparire dal campo e Italiano scegli di toglierlo all’intervallo. (dal 1’s.t. N.Gonzalez 5: ci prova dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo ma poi sparisce)
Jovic 4.5: A differenze delle ultime partite oggi il serbo avrebbe anche le chance per segnare, ma anche stavolta il risultato è lo stesso. Ma con uno Jovic così è giusto non concedere neanche un minuto a Cabral?
Kouame 5.5: Nel primo tempo si mangia un paio di ghiotte occasioni: cercato spesso dai compagni, pecca forse di un po’ troppa imprecisione. Nella ripresa, complici i 180’ giocati tra Bergamo ed Edimburgo, cala vistosamente. (dal 27’s.t. Saponara sv)
LAZIO
Provedel 7: Il numero uno biancoceleste parte cosi coì ma poi ma poi si riscatta con degli interventi prodigiosi. Decisivo su Martinez Quarta sul finire di primo tempo quando ancora la gara poteva cambiare. Il portiere è una certezza.
Lazzari 6: Quest’oggi Sarri gli affida compiti più difensivi e lui li svolge ottimamente. Non si vede molto in ripartenza ma è decisivo nel contenere le offensive viola.
Patric 6.5: Era considerato forse il punto debole della retroguardia ospite ma lo spagnolo offre un’ottima prestazione dimostrandosi sempre molto attento e concentrato.
Romagnoli 7: L’ex Milan è il migliore della difesa biancoceleste.Nel primo tempo è protagonista di alcune chiusure su Kouame ed Ikone, dimostrandosi un vero e proprio libero. E’ sempre al posto giusto nel momento giusto.
Marusic 6.5: Prestazione perfetta la sua in fase difensiva, dal suo lato i viola non sfondano quasi. Si conferma uno dei pilastri della difesa di Sarri, ed è costretto ad uscire dopo uno scontro aereo. (dal 27’s.t. Hysaj 6: entra e gestisce i minuti finali)
Milinkovic 7.5: L’inizio di gara non è dei migliori ma col passare del tempo prende il controllo del centrocampo. I due assist, il primo per Zaccagni ed il secondo di tacco per Immobile, dimostrano utte le sue qualita: FENOMENO.
Marcos Antonio 6.5: diligente in fase difensiva, bravo a dare il raddoppio sull’esterno facilitando molto il compito ai difensori. In fase di costruzione ha compiti più difficili, Amrabat non lo molla un attimo, ma la sua prestazione è comunque positiva. (dal 17’s.t. L.Alberto 7: Sarri lo manda in campo per gestire il pallone e lui chiude la sfida con terzo gol stagionale)
Vecino 7.5: Ha il grande merito di sbloccare la sfida sfruttando al meglio un calcio d’angolo di Zaccagni. Nella ripresa va vicino al raddoppio, dimostrando le sue capacità di inserimento. Bene anche in fase di interdizione, visto che molto spesso ripiega per garantire copertura.
Felipe Anderson 6: Non è il solito brasiliano di sempre, quest’oggi infatti Sarri gli chiede maggior copertura sulla fascia per arginare Biraghi e ovviamente questo lo porta ad essere meno pericoloso davanti (dal 34’s.t. Pedro sv)
Immobile 7: Partita difficile la sua che per larghi tratti della gara non tocca il pallone. Tutto sembra andare nel peggiore dei modi ma poi Milinkovic gli serve l’assist perfetto per siglare il sesto gol stagionale.
Zaccagni 8: E’ lui il vero e proprio mattatore della serata. Consegna a Vecino il pallone dell’uno a zero e “chiude” la partita già nel primo tempo con la terza rete stagionale. Gli avversari non lo prendono mai. (dal 34’s.t. Cancellieri sv)