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La Fiorentina adesso ha un'arma in più per il sogno europeo: la difesa prende pochissimi gol
La rosea si focalizza soprattutto sulle prestazioni del giovane difensore brasiliano, che rispetto alla prima parte della stagione sta davvero sorprendendo tutti: se nella prima fase di campionato era spesso relegato in panchina adesso la situazione è totalmente cambiata. Se infatti Milenkovic ormai è un punto fermo di questa squadra, il brasiliano ha giocato ventisei partite in stagione tra campionato e Coppa vedendo il proprio minutaggio, al pari del rendimento, crescere sempre di più col passare delle settimane. E non solo, ha dimostrato anche di poter dire la sua difronte ai più forti attaccanti del campionato: le prestazione da Vlahovic a Dzeko, ha impennato la propria popolarità tra i tifosi viola.
Gran parte del merito è proprio di Vincenzo Italiano, che nell’ultimo periodo ha lavorato sulla testa del giocatore aumentando la percezione del pericolo che ogni pallone in A può portare: il tecnico è riuscito a ridurre drasticamente le distrazioni e spazzando via quel briciolo di supponenza e superficialità che ogni tanto portava a compiere errori evidenti. Adesso però arriva l'esame Napoli e ci sarà bisogno della miglior prestazione: gli azzurri, con Osimehn su tutti, rappresentano uno dei peggior avversari ed uno dei miglior banchi di prova.