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    La FIGC vuole farlo decadere, ma Ferrero si difende: 'Sentenza non definitiva, aspettiamo il ricorso in Cassazione'

    La FIGC vuole farlo decadere, ma Ferrero si difende: 'Sentenza non definitiva, aspettiamo il ricorso in Cassazione'

    • Lorenzo Montaldo
    Il sospetto circolava già da tempo, ora però se ne ha anche la certezza: Massimo Ferrero, almeno secondo la Federazione Italiana Giuoco Calcio, non potrà più essere presidente della Sampdoria. Il motivo è semplice: si tratta del suo patteggiamento con il Tribunale di Busto Arsizio a una condanna di 1 anno e 10 mesi per il crac della compagnia aerea Livingston.

    Non si tratterà però di uno stravolgimento con effetto immediato: passerà ancora qualche tempo, prima che Ferrero lasci la presidenza, che secondo Il Secolo XIX potrebbe passare alla figlia Vanessa o al nipote Giorgio. Il patron doriano, nel frattempo, professa innocenza: "È un attacco a una persona pulita e semplice come me ma non c’è problema, in quanto la sentenza non è definitiva. Abbiamo presentato ricorso in Cassazione" ha detto l'imprenditore romano. 

    In caso questo ricorso venga accettato, Ferrero potrà continuare ad essere il presidente della Samp. Se verrà rigettato, invece, toccherà all'attuale numero uno di Corte Lambruschini lasciare la carica, dal momento che la Figc non è tenuta a rilasciare altri avvisi. I tempi tecnici, comunque, in questi casi si aggirano mediamente intorno ai 7-8 mesi

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