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La Fifa e il report sull'odio social verso i giocatori, Infantino: 'Discriminazioni intollerabili, dobbiamo proteggere i calciatori'
IL TESTO - "Il report diffuso oggi, per il quale l'intelligenza artificiale è stata impiegata al fine di tracciare oltre 400mila post sui social durante le semifinali e le finali di due competizioni internazionali - Euro 2020 e la Coppa d'Africa 2021 - ha rilevato che più del 50% dei calciatori coinvolti ha subito una qualche forma di discriminazione, soprattutto nell'ambito della loro nazione di nascita. Gli abusi sono perlopiù di natura omofobica (40%) e razzista (38%). La maggior parte degli insulti rimane ancora oggi pubblico all'interno degli account che li hanno diffusi. In risposta a questi comportamenti, FIFA e FIFPro lanceranno un servizio di moderazione durante i tornei, che riguarderà il calcio femminile e quello maschile; esso rintraccerà l'"hate speech" e farà in modo che i post che lo contengono vengano visti dal destinatario e dai follower dell'account in questione. Per quanto il post continui a essere visibile all'autore, la sua diffusione e la sua portata risulteranno significativamente ridotte. Il report mette in luce inoltre come il 90% degli account censiti dallo studio hanno un'elevata probabilità di attribuzione al loro reale proprietario [...] il che significa che l'attività di tali account potrebbe essere segnalata al social network di competenza e potrebbero essere presi dei provvedimenti legislativi al riguardo [...]".