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La crescita di McKennie e la fiducia di Allegri: può cambiare il suo futuro
RINASCITA - L'ex giocatore dello Schalke è rimasto, pur sapendo di non essere una prima scelta. La panchina e i comportamenti poco professionali con gli Usa (in ritiro ha violato il protocollo anticovid invitando una ragazza in albergo) hanno complicato i suoi piani, ma non gli hanno fatto perdere la voglia di rialzarsi, di lavorare per riprendersi il posto. Così è stato, McKennie si è concentrato solo sul campo, in allenamento e in partita, diventando in poche settimane una prima scelta di Allegri. La scalata non è però finita, c'è ancora tanto da fare. Per la Juve - infatti - è ancora un giocatore sacrificabile, può ancora partire di fronte a un'offerta di 20 milioni di euro (piace al Tottenham di Paratici e Conte). Gennaio è lontano due mesi, c'è tutto il tempo per fare un'altra magia e diventare un intoccabile della Juve.