Calciomercato.com

  • Getty Images
    La Costa Rica di Navas sogna un altro miracolo

    La Costa Rica di Navas sogna un altro miracolo

    • Gianluca Minchiotti
    Quello di Russia 2018 sarà il quinto Mondiale per la Costa Rica, la cui storia, nella massima competizione per nazionali, è legata indissolubilmente al nome dell'Italia. Nel 1990, nel nostro Paese, la nazionale costaricana partecipò per la prima volta alla fase finale della Coppa del Mondo, arrivando fino agli ottavi di finale. Poi, dopo le esperienza nel 2002 e 2006, concluse in entrambi i casi con l'eliminazione al primo turno, si arriva al 2014, al miglior Mondiale della storia per la Costa Rica. Nella fase a gironi, i centroamericani battono l'Uruguay e l'Italia, pareggiano con l'Inghilterra e si qualificano. Agli ottavi, la Costa Rica batte la Grecia ai rigori, per poi arrendersi all'Olanda ai quarti, sempre ai rigori. 

    PERCORSO - La qualificazione della Costa Rica ai Mondiali di Russia è arrivata in modo rocambolesco e, davvero, all'ultimo respiro. Il tembro sulla qualificazione l'ha messo Kendall Waston, con un colpo di testa al minuto 95 del match con l'Honduras: 1-1 e punto decisivo per la qualificazione. Da notare che la gara con l'Honduras era stata rinviata per il passaggio di una tempesta tropicale. 

    STELLE - La stella della Costa Rica è senza dubbio Keylor Navas, portiere classe 1986. Già vincitore in patria con il Saprissa (sei titoli nazionali e una CONCACAF Champions League), Navas ha raggiunto la gloria massima con il Real Madrid, con il quale ha vinto tre Champions League, tre Mondiali per club, tre Supercoppe europee , un campionato spagnolo e una supercoppa di Spagna. Inferiore ai big per qualità tecniche, Navas si contraddistingue per personalità, riflessi e atletismo, risultando spesso decisivo nei momenti che contano. Oltre a Navas, l'altra stella della squadra è il numero 10 Bryan Ruiz, dal 2015 allo Sporting Lisbona e autore di 21 gol in 92 partite in nazionale.

    GIRONE - In Russia, la Costa Rica è inserita nel Gruppo E, con Brasile, Serbia e Svizzera. Il match d'esordio è in programma il 17 giugno con la Serbia, match al quale seguiranno quelli con il Brasile (22 giugno) e Svizzera (27 giugno). Sulla carta, per la Costa Rica si tratta di un girone quasi proibitivo, con Brasile e Serbia favorite d'obbligo e la Svizzera come terza incomoda. La Costa Rica del ct Oscar Ramirez. sembra destinata a recitare un ruolo da comprimaria, ma sembrava che dovesse andare così anche nel 2014, contro Italia, Inghilterra e Uruguay... 

    Altre Notizie