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La carica di Pioli: 'Nessuno crede in noi, il Milan può vincere pure senza Ibra. Leao giochi dove vuole'
Che Milan ci arriva rispetto alla sfida di un anno fa vinta in casa del Napoli?
“Un anno fa nessuno scommetteva su di noi, adesso in pochi credono di noi. Dipende tutto da noi, questa stagione può essere ancora molto positiva, a tratti gloriosa. Conta ciò che possiamo fare da noi, non quanto fatto la scorsa stagione”
Torna la difesa a 4?
“C’è questa ipotesi, abbiamo provato tutte le due ipotesi ossia pure quella a tre. Se giochiamo da Milan possiamo vincere. La gara dell’andata? Li abbiamo aspettati, poi abbiamo fatto bene. Abbiamo tutte le caratteristiche per mettere in difficoltà il Napoli. Loro hanno un livello alto, meritano i complimenti ma noi stiamo bene. Possiamo andare oltre i nostri limiti”
L’assenza di Osimhen può pesare nelle tue scelte?
“Lui è forte, è evidente. Ma il Napoli senza di lui ha vinto sette gare di fila. Non farò scelte in base alla sua presenza o assenza. Non mi condizionerà”
C’è dello scetticismo sul Milan: perché si pensa ciò? E poi, ti affiderai agli uomini dello scudetto?
“Il mio gruppo è responsabile e coeso, che non si lascia condizionare da ciò che si dice fuori. Abbiamo fatto peggio in Serie A e possiamo rimediare spingendo al massimo. Abbiamo questo obiettivo. Per domani scelgo i giocatori migliori, sapendo che pure i ricambi potranno fare la differenza in una sfida che mi auguro sia equilibrata. I nazionali ci hanno restituito due infortunati ma la squadra sta bene ed è pronta"
Cosa ha di più il Napoli del Milan e viceversa?
“Sicuramente più continuità dei risultati, noi non lo siamo stati. Abbiamo fatto gli ultimi due mesi di campionato non alla nostra altezza. All’andata non meritavamo di perdere contro di loro. Se giochiamo da Milan possiamo fare bene pure a Napoli. In Champions comunque, sarà un’altra storia”
Il ruolo di Leao in campo?
“Domani occuperà lo stesso spazio di sempre. Lui può andare dove vuole, basta che non finisca dietro la palla”
Serviranno giocatori di esperienza per continuare questa crescita?
“Io sono uno sponsor di Ibra, ma lui non è l’unico motivo della crescita di Zlatan. Tutti sono migliorati e cresciuti tra esperienze positive e negative. La squadra può dimostrare di essere forte pure senza Zlatan. Sicuramente è difficile riconfermarsi. Questa stagione può diventare ancora importante”
Quanto conterà il fattore ambientale?
“Mi auguro sia una festa dello sport, e sono sicuro che sarà così”
C’è un paragone tra questo Napoli-Milan e la sfida Sinner-Alcaraz?
“Sinner ha usato qualità e cuore. La nostra squadra non ha dimenticato come si giocano certe partite”
Come sta Vranckx?
“Sta crescendo, fa bene negli allenamenti ed è di prospettiva. Ma devo fare delle scelte. Lui deve fare di tutto per farmi cambiare idea. Noi abbiamo ferocia, purtroppo non siamo stati sempre costanti sotto questo aspetto”.