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    Ziyech e il feeling con l'Italia: tra Roma e Milan, la decisione del Chelsea

    Ziyech e il feeling con l'Italia: tra Roma e Milan, la decisione del Chelsea

    • Marco Demicheli
    Da esubero a titolare, nel giro di qualche giorno. E poi di nuovo in panchina. La stagione di Hakim Ziyech al Chelsea sembra viaggiare su un ottovolante, alti e bassi continui senza riuscire mai a trovare continuità di impiego e, di conseguenza, di rendimento. Dopo un'estate con le valigie in mano e una prima metà di annata passata più fuori che dentro il campo, il mercato di gennaio sembrava poter rappresentare l'occasione giusta per dire addio a Londra e ripartire con una nuova avventura. E invece, a sorpresa, il Mago è rimasto a Stamford Bridge e ha anche trovato spazio nella squadra di Potter per qualche partita. Prima di essere, nuovamente, escluso.

    IL LEGAME CON L'ITALIA - Spesso, negli ultimi tempi, il destino dell'ex Ajax sembrava destinato a incrociarsi con la Serie A. In estate il Milan, prima di puntare su De Ketelaere, aveva a lungo trattato col Chelsea il prestito del marocchino. A gennaio, invece, era stato il turno della Roma, impegnata nel braccio di ferro con Zaniolo. Proprio nelle ultime ore della sessione invernale, il Psg sembrava pronto a  definire l'accordo coi Blues, prima di un repentino cambio d'idea degli inglesi. Che, in vista di giugno, non ritengono Ziyech incedibile, considerando i 30 anni già compiuti dal trequartista e i tanti innesti arrivati e attesi nel club. Si cercherà, quindi, una soluzione, ma senza sconti. Niente prestiti "alla Lukaku": chi vorrà Hakim, che ha un contratto fino al 2025 ed era stato pagato 40 milioni nel 2020, dovrà pagarlo.

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