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    La bordata di Volpi: 'Mai prenderò Sampdoria e Genoa. Non ho fatto come Garrone'

    La bordata di Volpi: 'Mai prenderò Sampdoria e Genoa. Non ho fatto come Garrone'

    Gabriele Volpi chiude la porta alla Sampdoria. Dopo l’addio allo Spezia, maturato a sorpresa e concretizzatosi ieri, molti sognavano l’ex presidente bianconero alla guida della Sampdoria. Le intenzioni del miliardario originario di Recco, però, sembrano molto precise, e ben lontane dal calcio.

    In un’intervista rilasciata a Il Secolo XIX, Volpi ha chiarito quali sono le spiegazioni alla base della sua decisione di lasciare lo Spezia: “Per tre motivi. Primo: perché i passo il 90% del mio tempo in Africa e quando torno mi rilasso sulla mia barca e non avrei la voglia e la forza di chiudermi in un ufficio per gestire una società di calcio. Secondo: perché questa era un’occasione più unica che rara, cedere a un gruppo  di piena affidabilità e solidità finanziaria, che può fare quello che abbiamo fatto noi e anche meglio. Terzo: Fiorani ha ristrutturato le nostre aziende e i nostri impegni. In Italia siamo presenti con 44 ristoranti, stiamo lavorando forte a Porto Marghera e abbiamo molti altri progetti in rapido divenire. Anche a Spezia stiamo aprendo un nuovo locale”.

    Volpi ha lanciato anche una bordata alla scelta di Garrone di lasciare la Samp in mano a Ferrero: “A noi piace fare bene quello che facciamo. Se chiudiamo questo tipo di impegno, passiamo la mano a chi, ripeto, può fare come e meglio di noi. Non vogliamo fare quello che è stato fatto a Genova, e non faccio nomi”.

    E un suo futuro da presidente di una delle squadre genovesi? “Ho 78 anni e una holding che dà lavoro a sei-settemila dipendenti, con ulteriore volontà di sviluppo. Non impegnerò energie e risorse nel calcio. Non prenderò né la Sampdoria, né il Genoa. Non lo farò mai, ed è anche una questione di rispetto per lo Spezia”.
     

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