12.30 - Il presidente dello Shakhtar Donetsk Rinat Akhmetov ha confermato il mancato rientro in Ucraina dei sei giocatori, ma ha rassicurato i tifosi che la squadra farà rispettare i contratti: "E' vero, sei giocatori non sono tornati, ma non escludo che possano rientrare in squadra quanto prima. Non ci sono pericoli di incolumità, lo garantisco. Non hanno nulla da temere. E ricordo ai giocatori che hanno firmato regolari contratti che prevedono pesanti penali, da decine di milioni. I giocatori hanno firmato contratti che devono rispettare. Se non torneranno saranno loro per primi a rimetterci. Ognuno di loro ha una clausola per il trasferimento di decine di milioni di euro.

Un paese in guerra e un quotidianità rotta dalla paura. L'Ucraina sta vivendo il suo momento più tragico politicamente dall'anno della sua fondazione. La guerra che sta spaccando in due il paese e i continui episodi di rappresaglia fra i due schieramenti che hanno portato, tra l'altro, all'abbattimento dell'aereo della Malaysian Airlines nel territorio di Donetsk soltanto un paio di giorni fa.

AMMUTINAMENTO IN SVIZZERA - Soprattutto nello Shakhtar Donetsk è grande la colonia di calciatori brasiliani che hanno fatto la fortuna del club neroarancio. Nella giornata di ieri, di ritorno dall'amichevole disputata e persa 4-1 contro il Lione, 6 giocatori sudamericani hanno fatto perdere le proprie tracce pur di evitare il rientro in Ucraina.

OCCASIONE ITALIANA - Sono tutti giocatori di talento ma il più pronto al salto in una grande piazza italiana è sicuramente il centrocampista offensivo Douglas Costa. Classe '90 mancino di piede è in grado di giocatore su tutto il fronte d'attacco alle spalle delle punte. Dotato di un'ottima tecnica e una grande capacità di verticalizzare il gioco, nella scorsa stagione ha collezionato (giocando principalmente da esterno destro d'attacco) 33 presenze condite da 6 gol e 13 assist fra campionato e Champions League. Ha un contratto fino al 2018, ma l'attuale situazione ha fatto crollare le sue valutazioni. Ecco perchè Roma e Juventus, alla ricerca di un attaccante esterno possono essere i club che, come spesso sottolineato dall'ad bianconero Beppe Marotta, possono cogliere l'occasione giusta dal mercato. Ha il passaporto comunitario (ha anche la cittadinanza portoghese) e in passato anche il Napoli si era interessato molto all'esterno, ma attualmente il ruovo è coperto dal trio Mertens, Insigne e Callejon. E' tutta una questione di occasioni.