L'ipotesi delisting spinge la Juve in Borsa: +12% dalle dimissioni di Agnelli e Cda
La Juventus continua a salire in Borsa, spinta dall'ipotesi delisting emersa negli ultimi giorni. Le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e dell'intero Consiglio di Amministrazione avevano portato le azioni a toccare i minimi dal 2016 a Piazza Affari, ma le voci sulla decisione di Exor (holding degli Agnelli-Elkann, azionista di maggioranza del club bianconero) di lavorare per far uscire la Juve dalla Borsa hanno riportato in alto il titolo: dal 28 novembre ad oggi, evidenzia Calcioefinanza.it, il titolo è risalito di circa il 12,6% (con la capitalizzazione risalita da 700 a quasi 800 milioni di euro).