L'investitura di Hagi, gli occhi del Milan: la Romania punta su Bodisteanu
Su di lui c'è il marchio di autentica qualità di Gheorge Hagi che, dopo averlo selezionato all'età di 11 per l'Academia che porta il suo nome, lo ha lanciato nel calcio dei professionisti da tecnico del Viitorul Constanța prima di tornare a lavorare dietro le quinte nel club di cui è anche proprietario. Il suo nome è Stefan Bodisteanu e di ruolo fa il trequartista, alla vecchia maniera: piede educato, ottima visione di gioco e capacità di scegliere la posizione migliore per ricevere palla e verticalizzare rapidamente per gli attaccanti. Un '10', a tutti gli effetti.
INTELLIGENZA SUPERIORE - Destro naturale, ma dimostra di saperci fare e di voler lavorare ulteriormente anche con l'altro piede, pur vantando appena 6 presenze in prima squadra Bodisteanu ha già fatto intravedere movenze e colpi assolutamente interessanti per essere solo un 2003. Moldavo di nascita, dopo il trasferimento da ragazzino è entrato in pianta stabile nelle giovanili rumene, mostrando da subito grande personalità e finendo per indossare spesso e volentieri la fascia da capitano. Tra le qualità che spiccano maggiormente nel talento del Viitorul, un'intelligenza tattica da giocatore superiore: dote che gli permette di trovare spesso la posizione tra le linee avversarie e di posizionare il corpo nel modo più efficace per liberarsi e creare la giocata più favorevole per la propria squadra.
GLI OCCHI DEL MILAN - Dopo essersi "defilato" per tornare a svolgere un incarico più gestionale come quello di responsabile del vivaio della società, Hagi ha comunque indicato al management che il progetto negli anni a venire del Viitorul non potrà prescindere dall'esplosione di Bodisteanu. Che ad oggi ha un contratto in scadenza nel 2022 e che presto potrebbe essere prolungato ed adeguato per allontanare l'interesse di formazioni più affermate. Già oggetto delle attenzioni degli scout di diversi top club europei e inserito nei mesi scorsi dal Guardian nella lista dei migliori talenti mondiali del 2003, il nome di Bodisteanu è finito sul taccuino pure degli osservatori del Milan.
INTELLIGENZA SUPERIORE - Destro naturale, ma dimostra di saperci fare e di voler lavorare ulteriormente anche con l'altro piede, pur vantando appena 6 presenze in prima squadra Bodisteanu ha già fatto intravedere movenze e colpi assolutamente interessanti per essere solo un 2003. Moldavo di nascita, dopo il trasferimento da ragazzino è entrato in pianta stabile nelle giovanili rumene, mostrando da subito grande personalità e finendo per indossare spesso e volentieri la fascia da capitano. Tra le qualità che spiccano maggiormente nel talento del Viitorul, un'intelligenza tattica da giocatore superiore: dote che gli permette di trovare spesso la posizione tra le linee avversarie e di posizionare il corpo nel modo più efficace per liberarsi e creare la giocata più favorevole per la propria squadra.
GLI OCCHI DEL MILAN - Dopo essersi "defilato" per tornare a svolgere un incarico più gestionale come quello di responsabile del vivaio della società, Hagi ha comunque indicato al management che il progetto negli anni a venire del Viitorul non potrà prescindere dall'esplosione di Bodisteanu. Che ad oggi ha un contratto in scadenza nel 2022 e che presto potrebbe essere prolungato ed adeguato per allontanare l'interesse di formazioni più affermate. Già oggetto delle attenzioni degli scout di diversi top club europei e inserito nei mesi scorsi dal Guardian nella lista dei migliori talenti mondiali del 2003, il nome di Bodisteanu è finito sul taccuino pure degli osservatori del Milan.