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L'Inter scopre Skriniar, il difensore è già idolo. Perisic e Murillo in ombra
TOP
Skriniar 8: In poche partite ha già spazzato via le incertezze che i tifosi nerazzurri nutrivano circa il suo arrivo. Cuore pulsante della difesa, esce tra l’ovazione del pubblico e i complimenti del suo allenatore.
Borja Valero 7: Perfetto sintetizzatore di gioco. Cerca e trova con costanza l’appoggio più semplice e concreto.
Jovetic 8,5: La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio, ma il montenegrino resta aggrappato ai colori nerazzurri con una perla di rara bellezza che regala la vittoria contro il Villarreal. Un gol che solo un calciatore con classe superiore è in grado di concepire.
Eder 7: Anche questa sera timbra il cartellino e mostra di saper far gol se schierato nei pressi della porta avversaria. Buoni anche i movimenti senza palla e i numerosi dialoghi con i compagni.
Joao Mario 6,5: Il dieci sulle spalle accende le sue fantasie. Inizia alla grande e cala alla distanza, ma dispensa assist e giocate in verticale, come piace a Spalletti. Inizia a pungere.
Flop
Ansaldi 5: Confuso, sbaglia anche appoggi semplici.
Perisic 5,5: Si prende una giornata di riposo. Non strappa praticamente mai e non riesce a far male in contropiede.
Murillo 5,5: Entra a partita in corso ma si vede che con la testa è altrove. Il Valencia spinge per averlo e lui si sente già molto lontano da Milano.