L'Inter sa usare la panchina
"L’era Pioli è finora una marcia quasi trionfale: 22 punti in 9 giornate, 18 gol segnati e 9 incassati, tre dei quali tutti insieme nella disfatta di Napoli, ultimo sussulto della piccola Inter che fu. Poi c’è una panchina quasi infinita che Pioli dimostra di saper maneggiare. A Udine entra Joao Mario per Banega e dipinge l’assist per il 2-1 di Perisic, contro il Chievo Palacio ed Eder vengono esibiti nel finale e fissano la vittoria con assist e gol, col Bologna in Coppa Italia la rete decisiva arriva dal subentrato Candreva e a Palermo ecco di nuovo Joao Mario, inserito al posto del solito esitante Banega, che risolve ogni cosa: taglio in area perfetto sul cross di Candreva e l’1-0 è tutto suo, tra l’altro è a tre assist e un gol nelle ultime 4 partite. Panchina lunga vuol dire avere un campione d’Europa tra le riserve, che ha gamba sempre felicissima ed è perfetto con i suoi tagli centrali per i tanti cross che l’Inter invia in area (è la squadra che crossa di più)".