L'Inter frana a Novara:| Addio Gasperini
Un'altra prova incolore e seconda sconfitta in trasferta per l'Inter che dopo Palermo cade anche a Novara. Un solo punto in tre partite e una sconfitta contro il modesto Trabzonspor in Champions rappresentano un bilancio troppo magro per non mettere in discussione il futuro di Gasperini che sicuramente sarà discusso nella mattinata di oggi. Ieri sera, a conclusiione della partita, nessuna dichiarazione ufficiale ma sembra che il destino del tecnico sia ormai segnato. Chiare le parole di Moratti, di umore nero, a fine gara: «Gasperini non ha avuto la partita in mano? Mi sembra proprio di no, ma lasciamo passare la serata». Un chiaro avviso ai naviganti per quello che accadrà oggi.
Al "Silvio Piola" finisce 3-1 ed è un successo meritato per il Novara al cospetto di una squadra nerazzurra incapace di offendere e a dir poco imbarazzante nella fase difensiva. Tesser lascia Marianini a riposo; in difesa Dellafiore vince il ballottaggio con Morganella; Pinardi out, al suo posto Mazzarani. Gasperini torna al 3-4-3 e lascia ancora fuori dall'undici iniziale Pazzini confermando Milito in un tridente offensivo con Forlan e Castaignos; a centrocampo resta fuori Obi.
Inizio molle dell'Inter e il Novara si procura subito una palla gol: Chivu con un errato disimpegno costringe Julio Cesar all'uscita bassa su Meggiorini; il portiere in pratica rimedia una pallonata sull'occhio destro; sul conseguente angolo Paci sfiora il gol di testa, salvataggio sulla linea di Chivu.
L'Inter ci prova al 9' con una conclusione di Sneijder deviata in angolo. Al 16' ancora pericoloso il Novara con Julio Cesar costretto all'uscita a valanga per anticipare Mazzarani lanciato a rete. Al 32' Ujkani esce con i pugni per respingere un cross dalla destra, mentre Paci rischia trattenendo per la maglia in area Ranocchia Al 36' è ancora Julio Cesar a dover mettere una pezza uscendo su Meggiorini lanciato da Porcari che aveva rubato palla sulla trequarti.
Ma al 38' il Novara passa in vantaggio: cross da sinistra di Mazzarani per Meggiorini abile ad inserirsi e a superare Julio Cesar con un gran diagonale mancino. E cosi, in modo davvero clamoroso, il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio.
Ad inizio ripresa doppio cambio di Gasperini che inserisce Pazzini e Obi al posto di Castaignos e Forlan. All'8' è però il Novara a sfiorare il raddoppio con Mazzarani che sfugge a Cambiasso e si presenta da solo davanti a Julio Cesar che gli respinge il pallone con i piedi.
L'Inter soffre, riesce a produrre ben poco gioco e subisce un gran numero di contropiedi. Al 27' Julio Cesar salva alzando in angolo una insidiosa conclusione di Giorgi. Al 31' Pazzini raccoglie in area sulla destra un pallone di Cambiasso, conclusione in diagonale con palla di un soffio a lato. Al 40' Ranocchia atterra in area Morimoto; espulsione e calcio di rigore per il Novara. Dal dischetto Rigoni spiazza Julio Cesar e chiude la partita nonostante al 44' l'Inter accorcia le distanze: errore di Giorgi che rinvia sullo stinco di Pazzini, la palla arriva a Cambiasso che batte prontamente a rete.
Ma non è finita perché al 46' arriva il 3-1 per i padroni di casa: conclusione di Giorgi, respinge di Julio Cesar e Rigoni insacca.