L’Inter e il rinnovo di Icardi: cosa cambia senza Mancini in panchina
COSA CAMBIA SENZA MANCIO – Dall’entourage di Icardi filtra quasi dispiacere per l’addio del Mancio, essendo ormai molto legato a Maurito dopo le difficoltà dei primi mesi nel trovarsi per l’atteggiamento in campo dell’argentino non molto gradito all’allenatore. Ora invece avrebbero proseguito insieme volentieri, Mancini ha sempre chiesto di tenerlo, eppure sarà lui a salutare. Ecco perché Mauro si è trovato spiazzato, ma è stato immediatamente rassicurato dalla società sul futuro dell’Inter anche con de Boer. Che è il prescelto e punterebbe su di lui, qualora firmasse davvero da nuovo allenatore nerazzurro. In sostanza, bisognerà comunque tornare a trattare per capire il futuro di Icardi.
TRA INCONTRO, SUNING E NAPOLI – Nei prossimi giorni di questa settimana ci sarà un incontro determinante per il rinnovo dell’argentino. Potrebbe essere la settimana dunque decisiva, questo si aspetta e auspica Icardi per completare una volta per tutte il discorso che riguarda il suo prossimo destino. L’Inter gli offrirà un rinnovo fino al 2020 o 2021 con bonus ricchi e un ingaggio fisso che supererà i 4 milioni all’anno; le pretese di Icardi sono più alte, in più c’è da decidere la gestione dei diritti d’immagine. Ecco perché l’incontro sarà importante, in cui il Suning ribadirà la volontà di tenere il capitano ritenuto incedibile. Con il Napoli che resta attento, contatti continui con gli intermediari, nella speranza di poter tentare un nuovo assalto al più presto se l’Inter e Icardi non dovessero accordarsi. Uno scenario ancora tutto da decidere nella piena tempesta nerazzurra.