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    L'Inter e il giro di boa del 30 giugno: niente plusvalenze e main sponsor da trovare, ma gli stipendi sono saldati

    L'Inter e il giro di boa del 30 giugno: niente plusvalenze e main sponsor da trovare, ma gli stipendi sono saldati

    • Emanuele Tramacere
    Giro di boa. Il bilancio economico della stagione 2020/21 si è ufficialmente chiuso nella giornata di ieri, 30 giungo e da oggi 1 luglio, prende il via quella che sarà la nuova stagione, non solo sportiva, ma anche economica. Inutile sottolineare che già da qualche giorno il presidente Zhang e gli ad Antonello e Marotta abbiano discusso e stilato business plan e progetti futuri, ma ad oggi un primo riassunto di quanto fatto alla fatidica data, una linea di demarcazione, può essere stilato.

    OAKTREE E GLI STIPENDI - L'Inter ha chiuso l'annata versando regolarmente ai propri dipendenti quanto promesso ovvero le mensilità di marzo, aprile e maggio e che erano necessari per evitare problemi con Figc e Uefa per le iscrizioni ai tornei. Un totale, fa sapere la società di 45 milioni di euro, finanziati per lo più dalla prima rata da 50 milioni di euro del prestito erogato da Oaktree alla controllante Great Horizon e trasformato in aumento soci da Suning. Resta da saldare la mensilità di giugno e i premi scudetto, un discorso che sarà rimandato a settembre a mercato chiuso.

    PLUSVALENZE? NO GRAZIE - Già il mercato. Per ora è stato relativamente nullo o meglio niente è stato concluso entro il 30 giugno. Niente plusvalenze, nè arrivi a parametro zero come Calhanoglu e Cordaz (che sono ufficiali da oggi). Perfino la cessione di Hakimi e che porterà circa 70 milioni di liquidità nelle casse nerazzurre sarà perfezionata in questi giorni. Segno che la necessità di fare operazioni in uscita esiste (lo ha confermato lo stesso Marotta che ha ribadito come "dopo l'addio di Hakimi respireremo un po'), ma che non c'è mai stata l'urgenza di chiudere queste operazioni entro l'anno economico.

    SPONSOR? - Con ieri è stata sancita anche l'ufficiale uscita di scena come main sponsor di Pirelli. Il noto marchio di penumatici rimarrà con un ruolo marginale (Offical Tyre Sponsor), ma la rincorsa al nuovo main sponsor non ha portato novità dell'ultima ora né annunci clamorosi. Una data per questa "urgenze" in realtà c'è ed è il 12 luglio, giorno in cui dovrebbe essere ufficialmente presentata la nuova prima maglia, quella che vedrà le strisce di diverse tonalità di blu? Possibile un lancio senza il nuovo sponsor? Difficile, la prossima battaglia della dirigenza e della proprietà si giocherà proprio su questa necessità, e sulla volontà di incassare non meno di 25 milioni di euro annui dal nuovo accordo.

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