L'Inter aspetta i veri Perisic e Keita: la chiave per non crollare con l'Atalanta
ESTERNI CONTRO LA DIFESA A 3 - Sì perché l'Atalanta è squadra ostica, oltre che in un grandissimo stato di forma e adotta uno schema tattico spesso indigesto ai nerazzurri. Già altre cinque volte in stagione l'Inter si è ritrovata ad affrontare squadre schierate con una difesa a 3 fatta di linee molto strette e ripartenze quanto più rapide possibili. Contro il Torino terminò 2-2, contro il Bologna il 3-0 finale arrivò solo negli ultimi 15 minuti dopo una gara di grande sofferenza e anche il 2-1 ottenuto contro la Spal fu frutto di giocate estemporanee di Icardi e di un secondo tempo in cui i ragazzi di Semplici furono praticamente padroni del campo. Solo nelle ultime due gare contro Genoa e Lazio l'Inter è riuscita a dominare sottolineando, una volta di più, come il 'fattore esterni' sia fondamentale in chiave tattica.
I VERI PERISIC E KEITA - Vincere i duelli in fascia è la chiave tattica più importante contro squadre che, tendenzialmente, stringono le proprie maglie attorno al centravanti (Icardi) e in mezzo al campo. Nella gara contro la Spal, quella in cui fu lampante la difficoltà nerazzurro Perisic e Keita furono schiacciati dall'esuberanza di Lazzari e in parte Fares. Proprio da questi due talenti l'Inter si aspetta molto di più e la gara contro l'Atalanta potrebbe rappresentare quella della svolta. Perisic non ha saltato una gara da inizio anno, è ovviamente stanco e provato dal lungo percorso della Croazia al Mondiale e oggi fatica ad essere l'esterno esplosivo e dominante della passata stagione. Keita, invece, qualche lampo di vivacità lo ha messo in campo quando chiamato in causa, ma il suo rendimento è ancora troppo al di sotto degli standard che potrebbero portare i nerazzurri, a fine stagione, al riscatto dal Monaco. Per entrambi serve la svolta perchè per l'Inter, domenica come nel proseguo della stagione, Perisic e Keita saranno fondamentali. Il lavoro di Spalletti dovrà recuperare anche loro.