L'impresa di Berrettini e il capolavoro di Mancini: l'Italia è padrona di Londra
Dal pallone a palline e racchetta, perché anche a Wimbledon l'Italia vola e sogna il colpo grosso con Matteo Berrettini, che non si ferma più e ora scrive la storia: battendo Félix Auger-Aliassime ai quarti in quattro set (6-3, 5-7, 7-5, 6-3) ha conquistato la semifinale del più prestigioso torneo al mondo. E' il primo tennista italiano a riuscire in questa impresa da Nicola Pietrangeli oltre mezzo secolo fa, nel 1960. E ora Berrettini si gioca ampiamente le sue possibilità di conquistare la finalissima contro Hubert Hurkacz, che ha clamorosamente eliminato Sua Maestà Roger Federer con un secco 3-0: il polacco è in forma e gioca bene sull'erba, ma il prodigio italiano ha tutte le carte in regola per superare il turno e arrivare all'ultimo atto, dove troverebbe il vincitore tra Novak Djokovic e Denis Shapovalov. Berrettini ci crede e un intero Paese sogna con lui: il tennista e la Nazionale di Mancini, due finali a tinte azzurre domenica, l'Italia può diventare davvero 'padrona' di Londra.