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L'immenso patrimonio di Gianni Minà
Lo scorso giugno lo stesso Minà aveva iniziato una raccolta fondi per la creazione del progetto “Minà’s Rewind”, sulla piattaforma Produzioni dal Basso, per poter catalogare più di cento ore di servizi di telegiornali, programmi televisivi e documentari in ordine cronologico e di settore, con l’obiettivo di conservare la memoria e ricostruire la storia di un Paese partendo dalla storia individuale dei personaggi intervistati, elementi fondamentali anche per la crescita sociale e personale di ognuno di noi. “Il suo sogno era di trasferire tutto in digitale per renderlo accessibile soprattutto ai giovani”, afferma Andrea Conforti, vicepresidente della Fondazione Gianni Minà, nata lo scorso Gennaio. Sul sito web e sui social questo lavoro di archiviazione è già cominciato, ma il materiale è molto corposo, per cui c’è bisogno di tempo e risorse per poterlo digitalizzare.
Come si legge su quotidiano.net, Conforti ha anche annunciato l’uscita a maggio di “Fame di storia”, l’ultimo libro di Gianni Minà e la nascita di una mostra fotografica in cui gli spettatori potranno ripercorrere tutta la sua vita professionale. La mostra sarà allestita a Napoli, città che lo ha nominato cittadino onorario.
Non si fermano i migliaia di messaggi di commozione sulle piattaforme social da parte di molti personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. I funerali si svolgono oggi 29 marzo a Roma in forma privata, mentre la camera ardente è aperta dalle 10 alle 19 presso la sala della Promoteca in Campidoglio.