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L'ex responsabile delle giovanili del Milan: 'Gabbia? Dissi a Galliani di fargli subito un contratto'
L'ESORDIO - "L’emozione e la gioia si mischiano a tanti ricordi belli del passato e di scelte di lavoro che si concretizzano e vedere che qualcuno di questi ragazzi arriva in serie A è sempre una forte emozione".
L'ACQUISTO - "I nostri osservatori segnalavano un giovane dodicenne che giocava a Lecco, uno spilungone un po’ ciondolone ma bravo. Lo vidi e facemmo immediatamente di tutto per prenderlo. Quando ha compiuto 16 anni, chiamai Galliani e gli dissi di fargli il contratto perché sarebbe diventato un giocatore vero".
MULTI-RUOLO - "Gabbia poteva giocare in più ruoli e come spesso accade il tempo lo forma e plasma nel ruolo a lui più naturale".
Il CALCIO VERO - "L'esperienza alla Lucchese lo ha aiutato tantissimo, oggi è necessario per completarsi fare esperienze che ti completano in campionati professionistici. Il calcio giovanile è diverso dal calcio vero di categoria adulta. Spero per lui, per la sua famiglia e per il Milan che possa essere uno su cui puntare. Matteo è uno che ha determinazione e fame e non mollerà la presa".