L'ex Chiesa su Jovetic:| 'Stia più vicino alla porta'
'Come tecnico del settore giovanile dei blucerchiati conoscevo molto bene Riccardo Garrone. Era una persona innamorata del calcio e della Sampdoria, club preso 11 anni fa e portato alle soglie della Champions League. Un personaggio straordinario che scompare: mi auguro che i figli possano portare avanti al meglio i colori doriani'. Così l'ex attaccante Enrico Chiesa, ospite ai microfoni di Radio Toscana.
'La Fiorentina fa fatica a segnare perché le occasioni le crea ma gli manca un finalizzatore - ha aggiunto Chiesa, ex viola -. Poi ci sono anche Jovetic e Toni che stanno attraversando un momento di appannamento. Con il Pescara è stata una partita strana, di quelle che iniziano male e finiscono peggio. Ci sono tante situazioni che hanno condizionato anche la gara contro l'Udinese. Manca la concretezza, l'ha detto anche Montella. Giuseppe Rossi? La Fiorentina è stata più veloce di tutti a credere in questo giocatore. Se torna a stare bene, come gli auguro, può essere una pedina importante per i viola e per la Nazionale. Non bisognerà mettergli fretta nel suo recupero, perché serve che stia al meglio, per fargli prendere confidenza innanzitutto con se stesso. Jovetic? E' partito bene, poi ha avuto un calo: sta attraversando un momento particolare, ma è impossibile pensare che possa segnare ogni domenica. Forse dovrebbe stare più vicino alla porta, perché manca di profondità. Larrondo? Bel giocatore, fisicamente è ben messo. Non ha giocato tanto recentemente, penso che potrà dare il suo contributo'.