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    Bonaventura show, la Juve ci pensa

    Bonaventura show, la Juve ci pensa

    • Giulio Filisetti

    L'odierna vittoria in quel di Siena è sicuramente la più importante della stagione per l'Atalanta. In un colpo solo sono stati cacciati buona parte dei fantasmi che si erano addensati su Zingonia nell'ultimo periodo. Il protagonista della giornata trionfale è stato Giacomo Bonaventura. Il trequartista classe '89 ha letteralmente preso per mano la squadra conducendola alla vittoria con due gol tanto belli quanto pesanti. Si tratta della sua prima doppietta in Serie A e ora il suo bilancio stagionale conta 6 reti in 25 partite di campionato a cui si aggiunge il gol dell'ex al Padova in Coppa Italia. 

    Potrebbe essere la definitiva consacrazione di un talento molto interessante e ambito da numerose squadre italiane di alto profilo. Un talento che non è esploso dal nulla, ma si è forgiato nel corso delle stagioni grazie a una crescita costante. I primi segnali positivi sono arrivati nella seconda metà della stagione 09/10, giocata con grande personalità nelle fila del Padova. Uno spezzone di campionato che ha convinto l'Atalanta a puntare su di lui per riscattare l'ultima amara retrocessione. In Serie B è arrivata un'ottima stagione condita da 9 reti fra cui una pesantissima a Torino quando mancavano pochi secondi al termine. Nella prima metà dello scorso campionato Colantuono, spinto dalla necessità di pragmatismo dovuta ai 6 punti di penalità, ha riservato al talento di San Severino Marche un ruolo da comprimario. Lo spazio concesso a Bonaventura è aumentato col procedere della stagione: sono arrivate grandi soddisfazioni come il gol di Napoli e soprattutto sono state poste le basi per l'esplosione.

    Quest'anno, con un Maxi Moralez che finora non ha replicato le ottime prestazioni del 11/12, spesso è stato proprio Jack ad accendere la luce nei momenti importanti. L'Atalanta potrebbe cederlo a fine stagione, per lui si sono mosse Napoli, Fiorentina e Roma. Juventino dichiarato, il suo desiderio sarebbe quello di raggiungere Peluso e Padoin a Torino, sponda bianconera. Secondo indiscrezioni Marotta lo sta facendo seguire da vicino e in estate potrebbe muoversi concretamente. Il suo contratto scade nel 2015 (con uno stipendio da 400 mila euro a stagione), l'Atalanta dalla sua cessione potrebbe incassare una cifra vicina ai 10 milioni di euro.

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