Bonaventura:|'Futuro? Non mi pongo limiti'
Il centrocampista dell'Atalanta Giacomo Bonaventura ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Siena-Atalanta.
È fondamentale questa vittoria per la vostra salvezza?
Sì, perché il Siena ci stava un po' rincorrendo, oggi l'abbiamo messo un po' a distanza. È anche vero che venivamo da alcune settimane difficili, quindi vincere oggi è stato importante anche per il morale.
Avete fatto le ultime due vittorie in trasferta, come mai in casa fate un po' fatica?
Non lo so, forse in casa abbiamo incontrato anche squadre importanti ultimamente, parlo della Roma che ci ha messo difficoltà. E quindi abbiamo perso un po' di punti in casa, che l'anno scorso non eravamo abituati a perdere. Dobbiamo ritrovarci un po' in casa, comunque questa vittoria ci aiuta sicuramente ad affrontare meglio le prossime partite, poi sappiamo che il nostro pubblico può darci qualcosa in più sotto il punto di vista della carica, della grinta. Il nostro pubblico è fantastico, quindi cercheremo di riportare dei punti anche in casa nostra.
Si dice che qualche tempo fa Peluso ti disse che entro breve avresti lasciato anche tu l'Atalanta. È vero?
Era una battuta di Peluso quella lì, però sì, me l'ha detta. Comunque non mi pongo degli obiettivi, come approdare in altre squadre. Penso solo a mantenere questa condizione, allenarmi giorno per giorno, cercare di fare bene giornalmente.Qual è la tua squadra del cuore?
Ero juventino da piccolo, una grande Juve quella, c'era Del Piero, Zidane. Ero simpatizzante juventino. Poi adesso è da tanti anni che sono qua a Bergamo, quindi sono diventato nerazzurro bergamasco, anche i miei amici e la mia famiglia sono diventati tifosi atalantini.