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L'avvocato Cortés: 'Gli USA possono chiedere l'estradizione di Ronaldo'
Il caso del presunto abuso sessuale di Cristiano Ronaldo all'ex modella Kathryn Mayorga non accenna a placarsi. Le nuove accuse che arrivano dall'Inghilterra, insieme agli ultimi documenti pubblicati da Der Spiegel in cui viene svelato l'accordo segreto firmato dalle due parti nel 2010, continua ad alimentare le voci sul futuro della stella portoghese della Juventus. Dopo aver esaminato i documenti firmati di proprio pugno da Cristiano Ronaldo l'avvocato penalista spagnolo e docente univesitario Emilio Cortés è intervenuto ai microfoni di Cadena Cope durante la trasmissione Tiempo de Juego aprendo uno scenario che avrebbe del clamoroso.
ESTRADIZIONE - "Sarebbe normale che gli Stati Uniti chiedano l'estradizione di Cristiano Ronaldo. Le norme in Europa e negli USA sono diverse e le autorità giuridiche americane hanno la possibilità di sollecitare l'estradizione di Ronaldo a meno che lui non si trovi in Portogallo. La soluzione che potrebbe avere Ronaldo è quella di andare in Portogallo con un mandato di arresto internazionale, ma potrebbe essere arrestato dalle autorità nordamericane appena metterà un piede fuori dal paese".
AMMISSIONE DI COLPA - Emilio Cortés ha sottolineato le differenze giuridiche fra Stati Uniti e Unione Europea soprattutto sul pagamento del 2010 per mettere a tacere la notizia. "Mentre qui potrebbe essere accettato il fatto che Ronaldo abbia pagato Kathryn per dimenticare l'accaduto, senza che questo sia ritenuto illegale, altrettanto non potrebbe accadere negli Stati Uniti. Sarebbe fatale per Ronaldo il fatto che abbia pagato per il silenzio come dicono i documenti (pubblicati dal der Spiegel ndr.), perché questo rappresenterebbe una prova assoluta a carico del giocatore. Un riconoscimento esplicito di aver commesso il reato".