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    L'attesa per Rabiot e il destino degli esuberi blocca il colpo a centrocampo. Juve, il jolly può essere Rovella

    L'attesa per Rabiot e il destino degli esuberi blocca il colpo a centrocampo. Juve, il jolly può essere Rovella

    • Andrea Distaso
    Appesi alla decisione di Adrien Rabiot in merito ad un rinnovo in scadenza tra 8 giorni, ma non soltanto. Gran parte del mercato della Juventus passa dalle strategie in entrata ed in uscita relativi alla composizione di un centrocampo che nelle prossime settimane potrebbe essere ben diverso da quello ammirato nel corso dell'ultima stagione. Del quale rischia seriamente di non far più parte soprattutto il calciatore francese, pallino di Massimiliano Allegri ma pur sempre tentato dalle ricche offerte economiche che possono arrivare dalla Premier League. Il club bianconero, che nella prossima stagione non potrà contare sugli introiti della partecipazione alla Champions League, mette sul piatto un rinnovo di un solo anno per potergli comunque garantire i 7,5 milioni netti del suo attuale ingaggio, ma né il ragazzo né la madre-agente Veronique hanno dato sin qui segnali in un senso o nell'altro al ds Manna.

    JUVE-SASSUOLO, SUMMIT PER FRATTESI

    TESTA A TESTA - Una risposta attesa da un momento all'altro e che condizionerà in automatico le scelte della Juve sul grande obiettivo per alzare il livello della mediana a disposizione di Massimiliano Allegri, diviso in questo momento sull'obiettivo di vecchia data Sergej Milinkovic-Savic (sul quale c'è pure l'Inter), valutato tra i 30 e i 35 milioni di euro dal presidente della Lazio Claudio Lotito nonostante un solo anno di contratto ancora in essere, e il sassuolese Davide Frattesi, al centro di un'asta tutta italiana che coinvolge pure Inter, Milan e la Roma in posizione più defilata. Un affare quest'ultimo del quale Manna e Carnevali hanno discusso pure nella giornata di ieri e nella quale sul fronte bianconero si è preso atto della valutazione molto importante per il nazionale azzurro - tra i 35 e i 40 milioni di euro - e la possibilità di inserire giovani contropartite tecniche (Soulé e De Winter su tutti) per abbassare l'esborso cash.

    I REDUCI - C'è poi in piedi un'altra questione altrettanto importante per orientare le decisioni e le speranze soprattutto del club bianconero di vivere un calciomercato da protagonista, con l'obiettivo doppio di mantenere la rosa altamente competitiva e abbassare sensibilmente l'attuale monte ingaggi. Quella relativa ai giocatori di rientro dai rispettivi prestiti e per i quali la Juventus è in attesa della classica occasione per trovargli una nuova sistemazione. Discorso che vale principalmente per Denis Zakaria, reduce da una stagione nella quale ha collezionato la miseria di 11 apparizioni con la maglia del Chelsea, e per Arthur, che il Liverpool non ha riscattato dopo i soli 256 minuti concessigli da Jurgen Klopp a causa soprattutto dei ripetuti problemi fisici accusati dal brasiliano. Nei prossimi giorni è atteso un incontro con gli agenti del calciatore per fare il punto sulle possibili prossime destinazioni tra Spagna, Inghilterra e Turchia. Discorso analogo per lo statunitense McKennie, che il Leeds ha scaricato dopo la retrocessione in Championship e che ha fatto sfumare un potenziale incasso di 35 milioni di euro.

    LA CARTA ROVELLA - Considerando i mancati riscatti di Zakaria ed Arthur, la Juve ha visto venir meno 80 milioni di euro teoricamente garantiti, che da un lato avrebbero dato respiro ai conti in sofferenza e aumentato i margini di spesa in vista della sessione di mercato che aprirà ufficialmente i battenti a partire dal prossimo 1° luglio. Ecco perché va monitorata con grande attenzione la situazione di Nicolò Rovella, presto protagonista all'Europeo Under 21 con l'Italia dopo un gran campionato vissuto con la maglia del Monza. Il milanese classe 2001 ha attirato infatti l'interesse di diversi club di Serie A ed è uno dei profili graditi anche a Maurizio Sarri, alla ricerca di un'alternativa a Cataldi per il ruolo di regista, a maggior ragione se il brasiliano Marcos Antonio finisse sul mercato. Un nome quello di Rovella che potrebbe entrare persino nell'eventuale trattativa tra Juve e Lazio per Milinkovic-Savic, da tempo nei radar bianconeri e che da tempo ha espresso il proprio gradimento ad un approdo a Torino, dove ritroverebbe pure il fratello Vanja, portiere titolare della formazione di Juric.

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