Getty Images
L'Airone, 'Dolce Euchessina' e il bomber alcolizzato
ANDREA CARACCIOLO, 1981, detto “l'Airone”, attaccante del Brescia, Anche babbo, fratello e zio sono o sono stati calciatori. Con Lorenzo Paci è l'unico giocatore ad aver realizzato almeno 100 reti in serie B con la stessa squadra
MICHEL VAN DE KORPUT, 1956, ex difensore olandese, al Torino dal 1980 al 1983, detto «Dolce Euchessina», lassativo di tendenza del periodo, per l'assonanza del suo cognome. Come libero non convinse, così lo provarono in più ruoli. stopper, terzino, mediano. Un’onesta mediocrità di prestazioni gli consentì di tener duro, fino alla scadenza del contratto triennale. Tra il ’94 e il 2005 ha svolto i seguenti mestieri: impiegato come fattorino nell’ufficio posta di un giornale regionale; bidello di una scuola per bimbi disabili; commesso in un negozio di tessuti. «Da un anno e mezzo sono operatore al computer addetto allo scarico di camion cisterna. Lavoro di giorno e sono soddisfatto».
JARDEL, 1973, ex attaccante brasiliano. Scarpa d'oro 1999 e 2002. Ha giocato in 11 paesi diversi. In Italia 4 partite nell'Ancona da gennaio a giugno 2004. In quattro anni al Porto si impose come uno dei massimi goleador europei: in 169 partite segnò 166 reti, superando la media di un gol a partita nel solo campionato portoghese (125 partite e 130 gol) Allo sporting fissò il suo primato personale con 42 reti in 30 partite, Poi la depressione e la caduta nel vortice della cocaina, dovuta alla morte del padre e ai problemi di alcolismo della madre, la mancata convocazione al Mondiale 2002 e della separazione con la moglie. Ad Ancona arrivò appesantito, bolso, lento e lontano parente di quel bomber che aveva fatto ammattire le difese di mezza Europa. Nel giorno della sua presentazione con i marchigiani, va sotto la curva a palleggiare per prendersi gli applausi, ma la sua performance farà scaturire solo fischi e insulti, perché il brasiliano si era presentato in realtà sotto il settore ospiti occupato dai tifosi del Perugia. “Vado dallo psichiatra una volta a settimana, frequento la Chiesa, sono evangelico e prendo medicine, anche se sto cercando di farne sempre meno uso. E’ una lotta quotidiana, ma ce la farò“.
DANIELE DELLI CARRI, 1971, Ex difensore di Bisceglie, Torino, Lucchese, Genoa, Piacenza, Siena, Fiorentina, Pescara, Foggia, Virtus Lanciano. Appese le scarpette al chiodo è stato direttore sportivo di Pescara, Genoa e Catania. Il 23 giugno 2015 è stato posto agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta su Pulvirenti e il Catania. Il 15 febbraio 2016 è stato condannato a 4 anni di squalifica e al pagamento di un'ammenda di 80.000 euro
PASQUALE SENSIBILE, 1971, ex centrocampista di Triestina, Teramo, Ceratese, Solbiatese, Lecco, Voghera, Castel di Sangro, Viterbese, Arezzo, Alzano Virescit, Pro Sesto. Dal 27 luglio è DS del Trapani. E' figlio di Aldo Sensibile, ex giocatore, allenatore e DS
CRISTIAN ARRIETA, 1979, difensore italo-portoricano, nato in Florida da madre italiana e padre spagnolo, è cresciuto a Borgomanero. Nel 2005 risultò tra i 3 vincitori del reality Campioni e, come premio, disputò il ritiro precampionato con l’Inter Nel 2006 accetta la chiamata del Lecco (26 presenze e un gol in C1), prima di essere acquistato dal Lecce, squadra del cuore, dove colleziona 7 gettoni in serie B con Zdenek Zeman in panchina.Nel 2007 ha lasciato l’Italia per iniziare l’avventura con i Puerto Rico Islanders, con cui disputa per tre anni la United Soccer Leagues First division, la Serie B nordamericana. Con il club caraibico totalizza 68 partite con 17 reti vincendo il campionato e la Commissioner’s Cup nel 2008 e nel 2009 la Caribbean Champions Cup che permette di approdare alla Concacaf Champions League dove contribuisce ad arrivare in semifinale, battuti dai messicani del Cruz Azul a cui segna anche un gol. Nel 2010 ottiene la cittadinanza di Porto Rico, di cui veste la maglia della rappresentativa nazionale in venti occasioni.
Buon compleanno anche a
ANGELO D'ANGELO, 1985, centrocampista dell'Avellino, unico giocatore nella sua storia ad averci giocato in 4 diverse categorie: serie D, Lega Pro prima e seconda divisione e serie B
ANDREA FERRETTI, 1986, attaccante del Trapani
JACOPO FANUCCHI, 1981, trequartista della Lucchese
MARKO DJURIC, 1992, centrocampista serbo dell'Ancona, in prestito dal Cesena
DORIS FUAKUPUTU, 1984, attacante congolese dell'AL Qadisiya (Kuwait).Arrivato un Italia a 9 anni al seguito del padre campione di Judo, ha giocato nel Castelplanio Angeli, Cingolana, Cesena, Jesina, Avezzano, Como, Neapolis, Civitanovese. Ha avuto spesso problemi ad essere impiegato in quanto extracomunitario, non essendo riuscito a trovare un nonno italiano. GABRIEL APPELT, 1993, centrocampista brasiliano del Leganes, (Spagna), ex Resende, Juventus, Pro Vercelli, Spezia, Pescara, Livorno
ANTONIO GALARDO, 1976, ex centrocampista del Crotone, ritiratosi il 10 agosto 2015
PIERO LENZI, 1943, ex difensore di Prato, Empoli, Fiorentina, Venezia, Pisa, Foggia, Livorno,
GIORGIO REDEGHIERI, 1956, ex centrocampista di Parma, Cattolica, Perugia, Vicenza, Sampdoria, Avellino, SPAL, Foggia, Virescit Boccaleone, Virtus Roteglia. Ebbe la sua miglior stagione nel Perugia che nel 1978-79 arrivò secondo, concludendo imbattuto il campionato.
ENRICO VELLA, 1957, ex centrocampista di Genoa, Sestri Levante, Sanremese, Sampdoria, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo, Ventimiglia, Cairese, Sant'Ampelio, Poggese, Ospedaletti AUGUSTINE SIMO, 1978. ex centrocampista camerunense, 6 partite nel Torino nel 1995-96
Auguri anche al giornalista
DARWIN PASTORIN, 1955
Il 18 settembre era nato anche
DONATO BERGAMINI, 1962-1989, centrocampista di Imola, Russi, Cosenza. Il 19 novembre 1989 fu trovato morto sulla strada statale Ionica. Si attribuì la sua morte a suicidio, ma a tale conclusione non ha mai credutonè la famiglia, né i compagni di squadra, né i tifosi. Carlo Petrini nel 2001 ha dedicato alla sua vicenda il libro “Il calciatore suicidato”. Nel 2011 le indagini furono riaperte e il 15 maggio 2013 la fidanzata ricevette, un avviso di garanzia per omicidio, ma l'indagine fu poi archiviata. Nel febbraio scorso Gli avvocati della sorella hanno chiesto alla Procura di riesumare la salma per nuovi accertamenti. Gli è stata intitolata la Curva Sud dello stadio di Cosenza