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    L'agente di Benitez rivela: 'Così il Napoli ha anticipato il Psg'

    L'agente di Benitez rivela: 'Così il Napoli ha anticipato il Psg'

    Manuel Garcia Quilon, rappresentante legale del tecnico Rafa Benitez, rivela alcuni retroscena dell'approdo al Napoli del suo assistito. 'De Laurentiis era molto deciso a metterlo sotto contratto e fu molto rapido nell'agire in questo senso, concluse rapidamente la trattativa - spiega l'agente al sito Calcionapoli24.it -. Parlò chiaramente con Rafa e lo convinse a firmare battendo la concorrenza di altre grandi squadre, tra cui il Paris Saint-Germain, che voleva a tutti i costi Benitez sulla propria panchina. Peraltro pochi giorni dopo la stretta di mano a Londra tra Rafa e De Laurentiis, mi arrivò la chiamata di Leonardo. L'ex d.g. del Psg mi chiese se c'erano ancora i margini per intavolare una trattativa o se fosse tutto fatto. Gli risposi che la parola di Rafa vale più di una firma. Una settimana dopo ufficializzarono Blanc e Cavani. Se il Napoli avesse tardato anche solo dieci giorni, non staremmo qui a parlare. Il mio rapporto con la società? A gennaio avevo segnalato agli azzurri l'attaccante greco Mitroglou, finito poi al Fulham per 15 milioni. Avevo chiesto informazioni all'attuale allenatore dell'Olympiakos, l'indimenticato centrocampista del Real, Michel. Oltre ad essere il rappresentate di suo figlio, Adrian Gonzalez, è una persona a cui sono legato. Me ne parlò in termini molto positivi elogiandone le caratteristiche fisiche oltre che il suo grandissimo fiuto del gol'.

    'Sono stati vari i motivi che hanno convinto Rafa ad accettare la proposta del Napoli: una squadra che vuole crescere, un presidente che in un colloquio personale gli trasmise tanto entusiasmo, tanta voglia di migliorare e la promessa che se anche fosse partito un grande giocatore sarebbe stato sostituito da uno di pari li vello se non superiore - racconta Quilon -. Infatti, ceduto Cavani, arrivò Higuain e la squadra non perse in competività; secondo Rafa soltanto l'argentino e Luis Suarez sarebbero stati in grado di non farlo rimpiangere. Benitez, di fronte all'entusiasmo del presidente, alla voglia di fare le cose in grande e con i mezzi adatti, decise di accettare nonostante la squadra non sia attualmente, inutile dire il contrario, in grado di competere con le grandi d'Europa. Ma Rafa è cosciente del fatto di essere alla guida di una squadra che ha bisogno di tre o quattro anni di crescita per diventare estremamente competitiva. In cinque anni al Liverpool arrivò ben quattro volte in semifinale di Champions, senza che il club avesse il potere economico di Real e Barcellona, però nella sua quinta stagione aveva in rosa giocatori come Reina, Torres, Mascherano, Luis Garcia, Xavi Alonso e Arbeloa. Tutti giocatori di livello internazionale, perni delle rispettive Nazionali e che con Rafa vennero ceduti a cifre esorbitanti rispetto al loro valore d'acquisto. Io sono convinto che se De Laurentiis manterrà le sue promesse sia dal lato degli impianti tecnici da migliorare che dal punto di vista medico per il recupero dei giocatori, e se ovviamente si impegnerà ad offrirgli una rosa sempre più competitiva, Rafa non si spaventerà. Se prolungherà il suo contratto, porterà il terzo scudetto al Napoli'.

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