Kvaratskhelia: 'Mi ispiro a CR7, Napoli città più bella mai vista. Il soprannome Kvaradona una grande responsabilità'
NAPOLI - "Essere a Napoli è un grande stimolo, è una grande squadra. Non sono qui per sostituire Insigne, è un calciatore importante. Il Napoli è una squadra forte, gioca un bel calcio. Quando ho avuto l'offerta ho deciso subito di accettarla".
LA SCELTA - "Ho preso la decisione giusta. Mi sono piaciuti i primi giorni e avrò ancora tempo per ambientarmi".
IL CLIMA - "C'è un clima amichevole in squadra. Ogni giorno apprendo qualcosa di nuovo".
SPALLETTI - "Spalletti l'ho conosciuto prima di venire a Napoli. Una persona fantastica, ho già imparato tanto da lui".
IL MODELLO - "Il giocatore a cui mi ispiro? Cristiano Ronaldo".
RUOLO - "Preferisco giocare esterno offensivo a sinistra".
INTEGRAZIONE - "Ho iniziato a studiare italiano, voglio imparare bene la lingua. Penso che in 3-4 mesi imparerò la lingua".
NAPOLI CITTÀ - "Mi avevano detto la città fosse molto bella e quando sono arrivato ho trovato la città più bella mai vista. Anche i tifosi sono molto calorosi, me l'avevano detto. Quando sono uscito per strada tutti sapevano chi fossi".
NOME DIETRO LA MAGLIA - "Vorrei scrivere il mio cognome, ma scrivo sempre Kvara che è il mio soprannome".
IL NUMERO - "Il 7 è il mio numero preferito, ma era occupato e ho preso due volte il 7".
ALTRE OFFERTE - "Ho avuto tante offerte ma quella del Napoli mi ha convinto più di tutte le altre".
LE CESSIONI - "Mi dispiace tanto che abbiamo perso grandi calciatori a Napoli. In squadra ci sono ancora tanti giocatori".
CRESCITA - "Prima di tutto voglio far crescere la squadra dopodiché voglio farlo anche a livello personale".
KVARADONA - "So cosa significhi Maradona per Napoli, è tutto. Quando ti chiamano Kvaradona è una grande responsabilità. Certamente non posso avvicinarmi a lui ma farò di tutto per renderli felici. Certo che mi piace il soprannome Kvaradona".