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Kvaratskhelia, l'ex allenatore: 'Khvicha un prescelto, il suo limite è il cielo!'
IL PERCORSO - "Mi piace lavorare coi giovani calciatori, perché portano energia alla squadra e mi piace aiutarli a crescere sia come calciatori, sia come uomini. Quando sono stato nominato primo allenatore della Dinamo Tbilisi, ho trasferito Khvicha in prima squadra e piano piano gli ho dato tempo, vista l’età, per farlo abituare. Ha mostrato tanti progressi, ha fatto un duro lavoro, gli ho dato presto la possibilità di giocare titolare".
TALENTO - "Sicuramente Khvicha è un prescelto: le sue qualità calcistiche e il duro lavoro, gli danno la certezza di esserlo. Ma in Georgia ci sono giocatori giovani di talento, che possono arrivare a grandi livelli e spero che seguano le sue orme".
SOMIGLIANZE? - "Khvicha è Khvicha e farà la sua storia".
IL NAPOLI - "Non solo io ma tutta la Georgia segue Kvaratskhelia e il Napoli in ogni partita. So che ha un vero potenziale e non sono sorpreso dal fatto che stia facendo così bene e che diventa sempre più bravo".
DOVE PUÒ ARRIVARE - "Il limite di Khvicha è il cielo".
FISICO - "Visto il modo in cui gioca, non credo che abbia bisogno di aumentare la massa muscolare. Si muove velocemente con la palla ed è un buon palleggiatore, è veloce, ed è difficile entrare in contatto con lui".
IL LAVORO - "Dal primo giorno in cui ho lavorato con lui, è sempre stato concentrato sugli allenamenti e sulle partite. Ha sempre lavorato duramente in campo e ha sempre voluto migliorarsi".