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Kramer: 'Il Milan mi vuole. So che ha chiesto informazioni su di me'
RICORDI ROSSONERI - "Per me Milan e Berlusconi sono un tutt'uno. Nei miei ricordi sono una cosa sola. Non è facile immaginare il Milan senza Berlusconi. È un po’ come Ferguson al Manchester United e Wenger all’Arsenal. Tutti loro hanno scritto capitoli importanti e gloriosi delle rispettive società. La cessione del club? Nel calcio moderno bisogna ottenere subito risultati e avere successo. C’è molta fretta da parte di tutti, e non c’è pazienza. Non so perché Berlusconi volesse vendere la società, se lo ha fatto però evidentemente ne era convinto. Altri tedeschi con la maglia del Milan? A dire la verità non ne ricordo. I miei primi ricordi calcistici sono legati al Mondiale del 1998. Quelli relativi ai campionati esteri sono ovviamente successivi. So che hanno indossato quella maglia, e che con il Milan hanno anche vinto, ma non li ricordo in rossonero. Non posso invece dimenticare il Milan di Pirlo, Seedorf e Cafù: quella era una squadra pazzesca. Se al Milan avrei consigliato di acquistare me o Dahoud? Dahoud, senza ombra di dubbio. È fortissimo, è più giovane di me e io ultimamente mi sono infortunato un po' troppo spesso".