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Kragl: 'Mai più a Crotone, Zenga mi ha preso per il c..o. Futuro? Serie A, Bundesliga o Cina'
BARI O FOGGIA - "Avrei potuto andare anche al Bari che punta in alto. Quando sono andato al Foggia i 'satanelli' stavano nei bassifondi della classifica, in mezzo alla lotta salvezza. Ora ne siamo usciti un po’. Anche il Carpi ha fatto un’offerta. Però quella del Foggia era la migliore. L’allenatore mi chiamò e mi disse che mi voleva. Sentire la fiducia che mancava a Crotone era molto importante. Io sono consapevole di quanto valgo e di cosa sono in grado di fare. So valutare quando devo giocare e quando no, magari se un altro su quella posizione fa meglio di me.".
SUL FUTURO - "Spero un giorno di giocare nuovamente in Serie A. Poi se segno altre cinque, sei reti… È vero che ho sempre segnato qualche gol, anche in Austria, ma solitamente sono colui che calcia le palle inattive fornendo gli assist. Sinceramente non sono una macchina da gol. Non so spiegarmi questo mio andamento attuale. Vedremo cosa succederà. Comunque è certo che non voglio ritornare al Crotone. Anche se otterranno la salvezza. Lì non mi sono sentito a mio agio. Perché dovrei risedermi in panchina con i pitagorici? Sono in Italia per giocare a calcio, non per fare la riserva. Qui a Foggia ho la sensazione che la gente mi vuole bene: i tifosi, i giocatori, l’allenatore. Voglio ripagare questa fiducia e poi spero che la società eserciti il riscatto di 400.000 euro".
CINA - "Poi c’è la questione finanziaria. Perché dovrei tornare in Germania se in Italia posso guadagnare il doppio? Qui mi sento a mio agio, ho una ragazza con cui mi sono fidanzato. Uno deve tenersi aperte tutte le strade, attendere l’opportunità giusta. Andrei anche in Cina se mi propongono cinque milioni di euro all’anno (ride). Perché no?"