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    • Kovacic, l’Inter incassa i bonus. Tra futuro e un retroscena sulla Juve

    Kovacic, l’Inter incassa i bonus. Tra futuro e un retroscena sulla Juve

    Ormai è quasi un animale mitologico. Ha talento, ha qualità ma… dove va messo? Mateo Kovacic continua a portarsi dietro un enorme equivoco tattico dai tempi dell’Inter fino al Real Madrid, dove sta vivendo una stagione altalenante dopo che Rafa Benitez ha fatto di tutto in estate per portarlo alla Casa Blanca. Qualche buona apparizione, pochi numeri indimenticabili, leggera crescita e poi fasi buie; il solito Kovacic, che adesso il Real Madrid valuta come cedibile per la prossima estate di fronte a una buona offerta. Da qui, le voci di mercato già partite in Spagna tra Siviglia e Tottenham, destinate a continuare. Eccome.

    IL VERO INCASSO – L’Inter intanto ha intascato anche una prima parte di bonus dall’operazione in uscita che ha svoltato l’estate e il bilancio nerazzurro. Perché dalla partenza di Kovacic direzione Madrid sono arrivati 31 milioni di euro cash, cresciuti già fino a 33 milioni con i bonus attivati dalle presenze del croato in blanco. Una cifra importante per un giocatore che oggi ha abbassato la propria valutazione, così rende ottima la cessione operata dall’Inter che doveva necessariamente privarsi di un pezzo grosso, come era Mateo Kovacic. Che adesso è sulla bocca di tutti per la prossima estate.

    RETROSCENA JUVE – C’è da raccontare anche un retroscena sul passato remoto di Kovacic, storia del 2011 quando Mateo ha debuttato anche in Champions League con la maglia della Dinamo Zagabria. L’uomo che all’epoca era intermediario per l’Italia fece una chiacchierata su Kovacic anche con la Juventus, Marotta ci fece più di un pensiero su indicazione chiara e netta di Paratici, con la volontà di fare un’offerta per prenderlo in inverno: a bloccare tutto è stata la richiesta altissima della Dinamo, oltre 10 milioni, oltre alla pista Premier League privilegiata da Kovacic sui sondaggi italiani. Ma la Juve ha provato per davvero a portarlo in Italia prima di quel blitz dell’Inter, fruttato poi 33 milioni. Tantissimi. E oggi, investiti con amarezza dal Real.

    Fabrizio Romano

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