Koopmeiners-Juventus: in arrivo l'ok dell'Atalanta
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LE CIFRE - La sensazione generale è che manchi effettivamente l'ultima stretta di mano prima di dare il via libera a Teun: può raggiungere Torino nelle prossime ore, ma non può farlo se non arriva l'ultimo okay della Dea. Che sì, accetterà la proposta da 59 milioni di euro - 55 parte fissa più 4 di bonus facilmente raggiungibili -; che sì, con le ultime operazioni in entrata può concentrarsi soltanto sull'incassare un assegno ormai pronto e cambiato, modificato, irrobustito nei dettagli e mai nelle parti centrali. Quelle erano state già pattuite e concordate. Tutto il resto è stata un'opera del calciatore, tra la scelta di staccarsi dal gruppo di Gasperini e rifiutare tutto ciò che era arrivato dalle parti di Zingonia.
SOLO LA JUVENTUS - Solo la Juve, nella testa di Teun. E solo la Juve nelle sue prossime ore. Il primo spettatore interessato dell'incontro di domani è proprio Koopmeiners, con le valigie pronte da un po' e da oggi probabilmente pure chiuse. L'accordo tra le parti è stato trovato ormai da tempo e sarà di cinque anni, con un ingaggio da 4.5 milioni di euro all'anno. La sindrome da bandiera a scacchi aumenta l'ansia, ma il rettilineo finale non è mai stato così visibile. Uno dopo l'altro, si diradano i dubbi sulla trattativa, si ammorbidisce la posizione dell'Atalanta, ci si allea al tempo che scorre invece di combatterlo. Ultime 24 ore, poi sarà Koop-Juventus. Stavolta per davvero.