Kone: la favola di Natale del fantasista del Torino che piace a Lazio e Roma
UNA FAVOLA INIZIATA A NATALE - Quella di Ben Lhassine Kone sembra essere una favola destinata obbligatoriamente al lieto finire. Basti pensare che è arrivato in Italia dalla Costa d'Avorio due anni fa, per l'esattezza il 25 dicembre del 2015. Un Natale che ha festeggiato a Roma potendo riabbracciare la madre che già da un paio di anni viveva nella Capitale. Nel sua terra d'origine Kone non giocava a calcio in nessuna squadra, solamente con gli amici, questo perché il suo talento era sotto gli occhi di tutti e la madre aveva paura che se fosse stato tesserato per qualche club professionistico ivoriano, sarebbe stato poi più complicato farlo arrivare in Italia. Una volta giunto nel nostro Paese ha immediatamente mostrato tutto il suo valore nelle giovanili del Certosa prima e della Vigor Perconti poi: squadra, quest'ultima, con la quale ha anche vinto lo scudetto Allievi dilettanti. Il trequartista è così finito nel mirino della Lazio che gli ha anche fatto sostenere un provino a Formello, a fine anno i biancocelesti avrebbero voluto acquistarlo definitivamente ma sul giocatore è riuscito ad arrivare prima di tutti il Responsabile del settore giovanile del Torino Massimo Bava, che ha battuto anche la concorrenza della Roma.
GIA' IN PANCHINA CON MIHAJLOVIC - In granata Kone ha impiegato poco tempo a guadagnarsi una maglia da titolare, per giunta la numero 10, diventando uno dei pilastri della formazione Primavera. Ma non solo, il fantasista classe 2000 può già vantare anche una panchina in serie A: il suo talento è stato infatti notato anche da Sinisa Mihajlovic che lo ha convocato per la vittoriosa trasferta in casa della Lazio, partita per la quale l'ivoriano ha scelto la maglia numero 61. Il presidente Urbano Cairo ha ora, proprio a ridosso di un altro Natale, blindato Kone con un contratto fino al 2020 e i tifosi si augurano che possa seguire presto le orme di Simone Edera.