Kings League, Cacia: "Nella squadra di Fedez grazie a suo cugino. E' una sfida con me stesso"
FEDEZ - È tutto nato un po’ per caso, come afferma a Gianluca Di Marzio: “Ero a Piacenza con il cugino di Fedez e ci siamo visti per un caffè. Avevo già sentito della Kings League, ma non in maniera approfondita e l’idea mi ha subito colpito”.
SFIDA - Cacia è stato uno dei bomber storici della Serie B con le maglie di Piacenza, Ascoli, Verona, Bologna, Cesena e non solo e ora si trova in tutto un altro contesto. Anche se la vicinanza di Dario Marcolin, allenatore, e di Valerio Fiori, preparatore dei portieri, rende l’idea del livello di competizione che vuole portare questo nuovo format: "C’è uno staff importante: possiamo toglierci qualche soddisfazione. È una sfida con me stesso, anche perché la Kings League è formata da ragazzi giovani, ma io devo arrivare il più pronto possibile. Mi devo anche adattare agli spazi, che sono più stretti: il calcio a 7 mi ha sempre affascinato”.
NUMERO – Cacia non avrà la numero nove: “Avevo preso il nove, ma era già occupata da un altro ragazzo. Sono arrivato dopo: lui voleva darmela, ma ho detto no e ho preso l’8”. Un numero che l’ultima volta, nella stagione 2012-13 giocata in B con il Verona, poi promosso in Serie A, aveva portato bene: “A Verona ho fatto 24 gol con la numero 8, magari mi porta bene anche in Kings”.