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Khedira, un tuttocampista per la Juve
DA PIRLO A PIRLO - Nel futuro di Khedira c'è l'Italia, quell'Italia che gli ha fatto vivere una delle parentesi peggiori della sua carriera. 15 novembre 2013, a Milano la Germania gioca un'amichevole contro gli Azzurri di Prandelli, in un contrasto con Pirlo il centrocampista di origini tunisine si infortuna gravemente, subendo la lesione del legamento crociato che lo costringe a sei mesi di stop. La notte del Meazza è però un lontano brutto ricordo, Khedira è completamente recuperato, nell'ultima stagione non ha visto il campo con le merengues non per ragioni fisiche ma per volontà di Florentino Perez, che lo ha punito per la scelta di andare via a parametro zero. Khedira sta bene e vuole la Juve, dove prenderà il posto, scherzo del destino, di Pirlo, tentato dai petrodollari arabi o dal nuovo soccer americano.
TUTTOFARE - Classe 1987 Khedira è il prototipo del centrocampista moderno. Cervello e muscoli, può giocare davanti alla difesa, anche se il meglio di sé lo dà da mezzala 'box to box', in uno schieramento a tre, un ruolo che gli dà licenza di inserirsi e andare al tiro. La Juve sta per centrare un grande colpo, di caratura internazionale, con l'etichetta di leader. Nel 2007 a soli 20 anni è protagonista dello storico Meisterschale, "titolo" dello Stoccarda. Nel 2009 trascina, da capitano, la Germania U21 al successo nell'Europeo di categoria. Un anno dopo, al Mondiale in Sudafrica, non fa rimpiangere l'infortunato Ballack, diventando uno dei migliori centrocampisti al mondo. Che tutti volevano, che ha scelto la Juve.
NELLA JUVE DOVE GIOCHERA' - Allegri avrà tra le mani un giocatore polivalente, di spessore, in grado di giocare davanti alla difesa, al posto di Pirlo o Marchisio anche se senza grandi qualità da regista, o come mezzala, come Pogba o Vidal, sia nel 4-3-3 che nel 4-3-1-2, modulo che l'allenatore bianconero predilige. Un giocatore che non farà fatica ad entrare nei meccanismi bianconeri.
Federico Zanon
@FedeZanon15