Keita-de Vrij, ora o mai più: summit con Lotito, tra rinnovi e addii
KEITA E DE VRIJ - Il presidente della Lazio combatte tra la volontà di rinnovare i contratti dei tre big e la realtà delle offerte pervenutegli sulla scrivania. L'esterno offensivo ha detto no all'offerta del Milan, che aveva accontentato anche il club laziale, perché vuole vestire fortemente la maglia bianconera. La Juventus, però, non vuole offrire a Lotito quanto chiede e si rischia il braccio di ferro. Sullo sfondo il Chelsea, con Conte che ci pensa, e la proposta di rinnovo: il numero 1 biancoceleste ha pronta l'ultima offerta, con stipendio portato a 2 milioni di euro e inserimento di una clausola rescissoria. E l'olandese? Anche lui in scadenza nel 2018, è già pronta l'offerta per il rinnovo: 2 milioni a stagione, come per il senegalese, e clausola tra i 20 e i 30 milioni. E anche l'ex Feyenoord è finito nel mirino dei bianconeri. E' previsto un faccia a faccia con entrambi prima della partenza e tracciare una linea per il futuro: la volontà della Lazio è quella di non creare casi e arrivare a rotture a ritiro in corso. E Biglia?
Secondo giorno di visite mediche: in @ClinicaPaideia ci sono @keitabalde14, #LuisFelipe e @CreccoLuca pic.twitter.com/ENJbzufdWH
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) 5 luglio 2017
Ora è il turno di @Stefandevrij pic.twitter.com/8oYbVluGeD
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) 8 luglio 2017
IL PRINCIPITO VUOLE ROSSONERO - Il caso più spinoso, che sta assumendo i tratti di una telenovela. Capitano, anche lui in scadenza nel 2018, ha già detto sì alla proposta del Milan (triennale da 3,5 milioni di euro), manifestando alla società la sua volontà di vestire rossonero. Manca ancora l'accordo con il club biancoceleste, che ha già presentato l'offerta di rinnovo: 3 milioni a stagione per 5 anni, con un futuro, poi, in dirigenza. Anche qui si attende l'incontro col presidente, nel quale verrà svelato quello che sarà il futuro del Principito, che si è preso ancora 48 ore di tempo prima di raggiungere i compagni. 3 situazioni che non sono ancora casi, con Lotito a lavoro per non farli diventare tali.