Juventus-Zirkzee: sì, ma se c'entra anche Vlahovic. Ecco a quali condizioni si può chiudere l'affare
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LA SOLUZIONE ZIRKZEE - È vero che la priorità per la sessione di mercato in arrivo resta mettere a posto la difesa dopo gli stop di Bremer e Cabal, ma la Juventus è vigile per l’attacco. L’intenzione sarebbe quella di regalare a Thiago Motta un giocatore duttile che possa coprire i buchi da punta centrale ma anche da esterno. Il mercato però potrebbe offrire una soluzione anche migliore, un giocatore che si è esaltato con l’ex allenatore del Bologna che ha contribuito a portare in Champions League: Joshua Zirkzee. L’attaccante del Manchester United sta bucando la sua prima esperienza in Premier League. Arrivato a Old Trafford per circa 42 milioni di euro, firmando per 5 anni, in 17 presenze ha segnato solo una volta e fornito due assist. Era stato il fiore all’occhiello della campagna estiva, fortemente voluto da Erik ten Hag ma, come l’allenatore, potrebbe essere presto un ex diavolo rosso. Eppure la sua esperienza inglese era iniziata con un gol. all’esordio al Fulham, prima che precipitasse. Il nuovo tecnico, Ruben Amorim, potrebbe avere idee diverse dall’olandese e spedirlo in panchina nelle sue prossime uscite prima di dare il là per la sua cessione già a gennaio.
MERCATO - A un mese e mezzo dall’inizio della sessione invernale insomma Zirkzee, classe 2001, si candida ad esserne uno dei nomi più chiacchierati. Gli estimatori in Italia e all’estero continuano a proliferare, nonostante i primi mesi allo United. In estate il Milan era disposto a fare carte false per averlo ma le richieste del suo entourage per ulteriori commissioni, che si sarebbero dovute aggiungere alla clausola da 46 milioni, fecero naufragare la trattativa. Chissà che l’olandese ora non si sia pentito della scelta fatta. Certo è che, da fonti a lui vicine e come riporta Repubblica, il giocatore sia aperto a cambiare aria. La pressione a Manchester si sta facendo insostenibile per lui, già ribattezzato come un bidone dai suoi stessi tifosi che, di recente, ne hanno anche questionato la forma fisica. E la Serie A continua a stuzzicarlo.
LE IDEE DELLA JUVE - Il collegamento Zirkzee-Juventus è reso pressoché automatico dalla presenza di Motta, l’uomo che ha saputo sfruttare al meglio le sue peculiari caratteristiche. Ancora ventitreenne, centravanti ma di manovra, un colosso ma a suo agio a toccare il pallone con i piedi, 9 ma anche 10, bravo a defilarsi, a venire incontro al portatore di palla per liberare lo spazio per gli inserimenti. Non potrebbe esserci forse giocatore più diverso dal nove titolare della Juventus, quel Vlahovic che sta vivendo un’ulteriore stagione altalenante. Uno switch però non è così scontato. La questione del rinnovo del serbo è infatti molto complicata. Il giocatore, attraverso un accordo a salire con gli anni, è arrivato a guadagnare 12 milioni di euro, una cifra che complica il discorso. Il contratto dell’ex viola scade nel 2026 e le parti si dovranno sedere a tavolino per ridiscutere cifre e durata: non si dovesse trovare un accordo, una soluzione potrebbe essere la sua cessione a giugno. Un’evenienza questa che potrebbe spingere il club a lavorare con il Manchester United per un prestito oneroso con obbligo di riscatto a giugno per Zirkzee, una condizione che riuscirebbe a far funzionare tutti gli incastri. Dopo un’estate scoppiettante e con grandi investimenti, che impatteranno anche nel prossimo bilancio, Giuntoli deve ora trovare soluzioni economiche. Prima la difesa, poi, magari, l’attacco: il mercato della Juventus inizia a prendere forma e potrebbe riportare “a casa” una vecchia conoscenza.
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